Sicurezza scolastica: le ultime novità

di Antony Vitali*

Con l’entrata in vigore dell’Accordo Stato Regioni del 7 luglio 2016, si è ulteriormente modificato il quadro normativo in materia di sicurezza, con particolare riferimento alle modalità di erogazione della formazione obbligatoria. Il che coinvolge anche i dirigenti delle istituzioni scolastiche, di fatto datori di lavoro e referenti del servizio di prevenzione e protezione, dunque esposti a tutte le sanzioni (penali e civili) derivanti dalla non applicazione delle norme di sicurezza all’ interno degli edifici che compongono l’istituto.

A loro spetta la valutazione dei rischi negli ambienti di lavoro,  senza tuttavia  disporre di fondi per le necessarie modifiche e migliorie, dal momento che le strutture  di norma sono proprietà di terzi, ma gestite dal dirigente scolastico che deve rendere sicura, nonostante tutto, la quotidianità dell’istruzione per le sue varie componenti: alunni – con particolare attenzione ai diversamente abili – e personale docente, tecnico, amministrativo e ausiliario.

Sempre al dirigente scolastico spetta la valutazione dei rischi connessi agli impianti     presenti nelle strutture, dalla corrente elettrica all’ illuminazione normale e d’emergenza, dall’ ascensore all’impianto dell’acqua dei pompieri. Spetta inoltre provvedere all’ organizzazione e gestione delle emergenze, dalla campana d’allarme alla prova di evacuazione per simulazione d’emergenza causata da un potenziale incendio, un terremoto … fino alla valutazione del rischio da stress lavoro correlato.

A tutto ciò si aggiunge, sempre per il dirigente scolastico, l’obbligo di garantire la partecipazione dei lavoratori alla gestione del servizio di prevenzione e protezione, quindi della loro formazione adeguata e personalizzata per la sicurezza sul luogo di lavoro, per l’antincendio e la gestione delle emergenze e primo soccorso.

Tanto è il quadro di riferimento per le competenze del dirigente scolastico che, a oggi, per l’organizzazione dei percorsi di formazione sicurezza si deve confrontare con una nuova revisione: il 19 Agosto, difatti, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il testo integrale del citato Accordo Stato Regioni del 7 Luglio 2016, entrato in vigore il 4 settembre 2016.

Si tratta di un  “Accordo finalizzato all’ individuazione della durata dei contenuti minimi dei percorsi formativi per i responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione []”. Le principali novità riguardano l’attuazione dei programmi di formazione e le loro modalità di erogazione, che hanno subito variazioni in particolare in riferimento all’ utilizzo dell’e-learning/FAD.

Mentre con i precedenti Accordi tale modalità era consentita per la quasi totalità dei moduli formativi di base e specialistici, quanto meno per il 50% delle ore previste dai programmi, allo stato attuale se ne riscontra una notevole riduzione (se non addirittura l’eliminazione) nell’ambito di taluni corsi.

Le modifiche creano delle nuove criticità organizzative, gestionali e di coordinamento:

  • per  il maggiore impegno orario sul versante della formazione frontale, comporta un incremento della complessità di programmazione dei percorsi in relazione alle esigenze del lavoratore, dell’istituzione scolastica e del soggetto erogatore;
  • per la diversa modalità di erogazione della formazione destinata ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza comporta necessariamente l’aggregazione di più discenti provenienti da realtà diverse, con aggravio di impegni per tutti;
  • per analogia, anche nell’ ambito dei corsi specialistici di primo soccorso e antincendio, si determina un allungamento dei tempi della formazione.

         Inoltre, il maggior numero di attività/lezioni in presenza comporta impegni economici diversi, anche più elevati.

Considerata la complessità delle varianti conseguenti la revisione dell’Accordo, è necessaria un’articolata e flessibile gestione del sistema formativo nella sua totalità, che va attentamente programmato e pianificato con riguardo alla specificità delle realtà delle scuole e dei molteplici impegni collegiali e istituzionali che la caratterizzano.

Uno dei percorsi praticabili per il dirigente scolastico, al fine di fornire una risposta concreta e fattiva all’ obbligo normativo e alla pianificazione delle azioni rivolte al personale, è rappresentata dal progetto “A scuola di sicurezza: meglio preparati che spaventati!”.

Tale progetto, elaborato e aggiornato ai nuovi dettami di legge del citato Accordo Stato Regioni e s.m.i, fornisce diverse soluzioni condivise tra i soggetti promotori (IIS Giosuè Carducci, Tuttoscuola, Agenzia Gruppo FM Srl).

Il progetto, in particolare, propone una convenzione estesa a ventiquattro mesi con varie opzioni di pianificazione della formazione e dell’aggiornamento, da valutare in ragione del fabbisogno di ogni singola istituzione scolastica.

Il dirigente/datore di lavoro, acquisendo la valutazione relativa al fabbisogno formativo dell’istituto, adempie alla verifica dei rischi formativi e adotta una soluzione di minimizzazione del rischio, intervenendo gradualmente, anche in ragione delle disponibilità economiche.

Aderendo alla convenzione del progetto e acquisito il piano del fabbisogno formativo, il dirigente scolastico determina il piano di sviluppo e i relativi costi, da programmare e pianificare eventualmente anche negli anni scolastici a seguire, dando precedenza alla formazione di base, all’ addestramento delle squadre antincendio e per la gestione dell’emergenza e, infine, progettando il completamento dell’attività con riguardo alle specifiche esigenze dell’istituto.

L’adesione al progetto integra, in particolare un’attenzione alla sicurezza garantita nel tempo, di cui può beneficiare l’intera comunità: dal dirigente ai docenti, a tutto il personale e agli operatori in servizio nell’ istituto.

Come è noto, non è a caso che Tuttoscuola  abbia dato e dia ampio risalto a una tematica così importante per la vivibilità quotidiana delle nostre comunità scolastiche.

Per chi volesse saperne di più, si consiglia per un approfondimento il link  la sicurezza a scuola – Tuttoscuola

*Presidente e Segretario Generale FIRAS_SPP