Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Math in Progress, sulla retta dei numeri: il racconto di un’esperienza

Docenti: Maria Teresa Malvicini, docenti aderenti alla sperimentazione Math in Progress

Siamo un gruppo di insegnanti dell’Istituto Comprensivo Lodi IV, appartenenti a tutti gli ordini di scuola, dall’Infanzia alla scuola Secondaria superiore. A seguito della recente costituzione dell’Istituto Comprensivo e della revisione dei curricoli in prospettiva verticale, abbiamo deciso di sperimentare un percorso tematico nell’ambito della matematica. Ci ha sostenuto in questo percorso di ricerca-azione l’adesione al progetto Math in progress nato sul territorio lodigiano che ha coinvolto decine di istituzioni scolastiche e circa un centinaio di docenti.

Nell’a.s. 2015/2016, secondo anno della sperimentazione, abbiamo deciso di estrapolare dai curricoli di settore una competenza che potesse essere sviluppata attraverso i percorsi didattici di tutti gli ordini di scuola, ovviamente con le opportune declinazioni. Al percorso hanno partecipato quindi una scuola dell’infanzia, quattro classi della scuola primaria e cinque classi della scuola secondaria di primo grado coinvolgendo 11 docenti dell’istituto.

Nella fase di avvio delle attività ci si è ritrovati per condividere i punti fondanti del progetto, ovvero: cosa significa affrontare e sviluppare la stessa competenza in diversi momenti del percorso formativo dell’alunno? Quali sono i nuclei fondanti della sezione del curricolo di matematica scelta nella sperimentazione? Come devono essere approfonditi nei vari ordini di scuola per uno sviluppo progressivo della competenza? Come valutare la competenza matematica? Come documentare per rendere trasferibile il percorso?

Ci siamo così confrontate e abbiamo condiviso la scelta dell’ambito in cui lavorare: i numeri. In particolare ci siamo soffermate sul seguente traguardo di competenza: “leggere, scrivere, confrontare numeri naturali e decimali  con rappresentazione  sulla semiretta orientata”

Abbiamo costruito una tabella sinottica (vedi allegato 1) in cui abbiamo esplicitato la declinazione della competenza nei vari ordini di scuola, abbiamo condiviso gli strumenti da utilizzare per la progettazione (scheda gioco/scheda progetto), la documentazione (diario di bordo) e la valutazione (schede di osservazione, schede di autovalutazione, rubriche valutative) dopodichè ciascuna docente o gruppo di docenti ha definito l’attività da svolgere. Non è mancato un confronto sulla metodologia da utilizzare; anche grazie ai contributi della formazione ricevuta dalle iniziative della Rete di scuole abbiamo privilegiato la didattica laboratoriale. Quasi tutte le classi coinvolte hanno scelto di realizzare un gioco matematico che avrà una duplice didattica e formativa: nel progettare/costruire il gioco gli alunni avranno modo di sviluppare competenze matematiche perché dovranno inventare le regole, le procedure, le soluzioni…; nel giocare con il gioco stesso gli alunni avranno modo di consolidare conoscenze, abilità e competenze relative a questo piccolo/grande tratto del curricolo.

La parte più divertente e coinvolgente è stata la progettazione delle attività, dove davvero è possibile dare sfogo alla creatività. Interessante è stata anche la dimensione di co-costruzione dei giochi con i bambini attraverso momenti di confronto, conversazione, verifiche intermedie dei percorsi intrapresi. E’ così che siamo arrivate a progettare e realizzare le seguenti attività:

Per la scuola dell’Infanzia

“C’era una volta… conta e racconta”: ci sono fiabe nella cui narrazione quantità e numeri sono posti in evidenza offrendo spunti per inventare e proporre situazioni problematiche e giochi di logica che stimolino il ragionamento ed un primo approccio al concetto di numero, alle strategie del contare, e del quantificare.

“Conta dieci, conta venti… numeri in memory”: i bambini sono stati coinvolti nella realizzazione delle tessere attraverso coloritura immagini e individuazione dei disegni quantificati in numeri e corrispondenti al simbolo numerico associato. Hanno sperimentato varianti nelle modalità di esecuzione del gioco.

Per la scuola Primaria

“Abatappo”: è un gioco matematico da tavolo inventato dagli alunni della classe 4 della scuola primaria di Riolo. Si basa sul riconoscimento del valore posizionale delle cifre e sulla capacità di operare con i grandi numeri. Gli alunni sono impegnati nella definizione delle regole del gioco e nella realizzazione dei materiali necessari. Possono giocare tutti i bambini dai 5 ai 14 anni; il gioco viene semplificato in base all’età e al livello dei partecipanti. Per giocare servono dei tappi di bottiglia colorati, un tabellone, delle pedine e delle carte gioco.

“Gioco dell’oca”: si tratta del classico gioco in cui ai bambini viene chiesto di saper leggere, scrivere e contare oggetti o eventi in senso progressivo e regressivo entro il 20.

“Numeri animati”: gioco di movimento con numeri fino alle centinaia di migliaia.

“Pesi, frazioni e numeri”: dopo l’esperienza dello scorso anno che ha dimostrato l’efficacia della metodologia laboratoriale nel rendere gli alunni protagonisti attivi dell’apprendimento, si è pensato di progettare un percorso di respiro piuttosto ampio per affrontare una parte del programma di classe quinta che spesso risulta poco assimilato dai ragazzi, come confermato dai colleghi della secondaria.

Per la scuola Secondaria di primo grado

Sono stati realizzati alcuni laboratori relativi alla retta dei numeri e al posizionamento corretto di numeri decimali e frazioni. Attraverso questo percorso si è cercato di portare i ragazzi a capire che i numeri sono “strumenti da usare” e “oggetti con cui giocare”; a saper ordinare una sequenza numerica (composta da frazioni e/o da numeri decimali); a consolidare l’equivalenza tra le due diverse scritture.

Diversi sono stati i momenti di confronto in itinere che hanno permesso alle docenti di mettere in comune metodologie e approcci didattici differenti, oltre che riflettere sulla importante dimensione della continuità educativa dal momento che alcune attività sono state utilizzate proprio nel progetto dedicato all’interno dell’Istituto.

Il progetto nel suo complesso ha riscosso entusiasmo presso gli studenti e presso i docenti : per i primi queste attività hanno contribuito all’acquisizione di maggior familiarità con l’ambito dei numeri e maggiori abilità e competenze nell’operare con essi; per i secondi è stata un’occasione per sperimentare metodologie di tipo laboratoriale e per osservare gli studenti all’interno di un lavoro cooperativo e in una dinamica più costruttiva sia dal punto di vista relazionale che dell’apprendimento.

Allegato 1

Traguardi per lo sviluppo della competenza

Scuola Infanzia

(c.e. La conoscenza del mondo)

Scuola Primaria

Scuola Secondaria 1° G.

1.  Il bambino:

ê  raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi,

ê  ne identifica alcune proprietà,

ê  confronta e valuta quantità,

ê  utilizza simboli per registrarle

ê  esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata

1.  L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice

1.  L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni

2. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare coi i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità

2.             Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione,…)

 

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