CIDI a convegno

Una scuola di qualità per tutti” è il tema del 38° Convegno nazionale del Cidi, che si è svolto a Firenze il 19 e 20 aprile 2008.

Il convegno ha affrontato in particolare la questione del rinnovamento delle discipline scolastiche, considerato centrale ai fini di una più incisiva capacità della scuola italiana di garantire a tutti un apprendimento di qualità.

Secondo gli organizzatori “ciò comporta un ‘fare scuola’ in dimensione laboratoriale, caratterizzato da metodo prevalentemente induttivo, non specialistico, non libresco, volto a garantire, attraverso tempi adeguati di lavoro in classe, conoscenze e competenze forti e significative“.

Nella prima giornata si è parlato soprattutto della “scuola del curricolo verticale, quale indicata nelle Indicazioni per il primo ciclo scolastico e negli Assi culturali per i primi due anni della scuola secondaria superiore“. La seconda giornata metterà a confronto alcune “buone pratiche” didattiche, riproponendo la rilevanza professionale e sociale del lavoro del docente.

Nel comunicato con il quale viene presentato il Convegno non manca un accenno al contesto politico nel quale si svolgerà l’impegno degli insegnanti. “Le scelte nel merito dell’attività scolastica“, avverte il CIDI, “si realizzano in ogni caso dall’interno della scuola, in autonomia, secondo i compiti e le finalità culturali e sociali ad essa assegnati dalla comunità nazionale“. L’accento posto sull’autonomia della scuola e dei docenti lascia intendere che il CIDI si batterà perché essi svolgano un ruolo attivo e dialettico anche nei confronti delle indicazioni e delle decisioni che saranno assunte dal nuovo governo.