Sciopero e cortei: ‘Contratto subito’

Buona parte delle scuole italiane oggi si sono svuotate a seguiro dello sciopero nazionale generale di docenti, dirigenti e personale ATA indetto dai sindacati Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola e Snals Confsal.

Le richieste dei sindacati al governo sono rinnovare il contratto, fermo da anni; rafforzare la contrattazione d’istituto; sburocratizzare la scuola; valorizzare le professionalità; stabilizzare i precari; adeguare le retribuzioni dei docenti alla media europea.

“#ContrattoSubito è un diritto costituzionale, @Palazzo_Chigi e @matteorenzi fatevene una ragione”, ha scritto la Flc Cgil sul suo profilo Twitter.

Sit-in, presìdi davanti alle Prefetture e cortei si sono svolti in diverse città italiane, da Roma a Torino, da Firenze a Bologna, da Napoli a Cagliari, ma anche a Messina, Livorno, Bari, Milano, Palermo, Pescara, Trieste e Campobasso.

A Roma un corteo ha sfilato da Piazza San Paolo al Ministero dell’Istruzione, scortato dalla polizia ma senza che si siano verificati problemi di ordine pubblico. Qualche disagio per la circolazione privata si è però riscontrato lungo il percorso della manifestazione, dato anche il concomitante sciopero del trasporto pubblico.