Si è svolta davanti al Miur la manifestazione, promossa da Cgil-Cisl-Uil, dei lavoratori precari dipendenti dalle ditte appaltatrici che effettuano servizi per le scuole.

La protesta era rivolta contro l’ipotesi di nuovi tagli sulle risorse destinate ai servizi di pulizia, contenuta nel ‘decreto del fare’.

“A causa della continua riduzione dei finanziamenti – si legge in una nota della Filcams Cgil ripresa dall’agenzia Dire – da due anni si è passati da 550 milioni di euro a 390 milioni, penalizzando l’efficienza, la qualità e la sicurezza di servizi essenziali di ambienti frequentati da alunni, docenti e personale operante in ambito scolastico e peggiorando ulteriormente la situazione di più di 21 mila lavoratori“.

Una delegazione di lavoratori e rappresentanti Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil è stata ricevuta dal sottosegretario all’Istruzione, Marco Rossi Doria, ma i sindacati hanno chiesto di aprire un tavolo politico e di confronto con il ministro Maria Chiara Carrozza, che li riceverà il prossimo 22 luglio.