Trapani, risarcimento record per un insegnante precario

Sentenza storica a Trapani che potrebbe cambiare le vicende della scuola in futuro e con il prossimo governo. Il ministero dell’Istruzione, università e ricerca è stato condannato a risarcire un insegnante precario di educazione fisica per la sua “mancata stabilizzazione”.

Il dicastero di viale Trastevere “pagare 150.385 euro netti, più accessori e interessi”. Il ministero dell’Istruzione, secondo quanto si legge nella sentenza, ha tenuto un “comportamento illecito”.

Il Miur – spiegano dall’Anief, l’associazione professionale sindacale che ha difeso il docente – è stato condannato al pagamento di scatti e mensilità estive per gli anni pregressi (2005-2011) e per gli anni futuri fino all’età pensionabile, con un’addizionale del 10% in via equitativa per i possibili mancati contratti”.

E dopo l’indennizzo record al precario, dicono ancora dall’Anief, il prossimo governo “non ha scelta: assuma con urgenza gli 80mila docenti e Ata oggi a tempo determinato su posti vacanti. Altrimenti, i rimborsi imposti dai tribunali (o dalla Corte di Lussemburgo) costeranno alle casse dello Stato centinaia di milioni di euro”.