Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

E’ definitivo: il sostegno è stato solo sfiorato dalla manovra

Nelle versioni ufficiose del testo di decreto della manovra di stabilizzazione finanziaria erano previsti alcuni interventi sul personale di sostegno per alunni disabili. Il testo definitivo, contenuto nel decreto legge che sarà pubblicato a breve, non prevede più gli interventi che avevano già provocato l prime polemiche.

In particolare non viene più prevista la disposizione che vietava l’assegnazione di non più di un docente di sostegno per lo stesso alunno disabile. Attualmente vi sono casi in cui, per effetto di sentenze oppure per gravità dell’handicap, vengono assegnati più docenti per coprire l’intero orario di presenza dell’alunno a scuola. Questa possibilità, messa in forse dalle bozze della manovra che vietava l’assegnazione di più docenti, rimarrà.

Rimarrà anche la disposizione che consente di sdoppiare la classe in presenza di alunni disabili o di alunno con grave handicap. Nelle bozze si prevedeva che nel caso di rapporto 1 a 1 (cioè un docente di sostegno interamente assegnato allo stesso alunno) la classe, eventualmente numerosa, non sarebbe stata sdoppiata, rispettando, quindi, i limiti massimi di alunni previsti per le cassi normali.

Di questo divieto di sdoppiare la classe non c’è traccia alcuna nel nuovo testo ufficiale.

L’unico intervento sul sostegno è quello che conferma il rapporto medio di un docente ogni due alunni disabili. Viene previsto a livello di istituzione scolastica, il che ci sembra di difficile e non immediata applicazione, stante la difformità notevole del rapporto sul territorio nazionale.   

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