Anief: scatti di anzianità a rischio

Secondo il presidente dell’Anief (sindacato degli educatori in formazione), Marcello Pacifico, gli scatti automatici di anzianità del personale scolastico del prossimo triennio non sarebbero affatto al sicuro perché le promesse fatte dal ministro Gelmini ai sindacati maggiori di essere intenzionato a “procedere ad un’elemosina, una tantum, in favore dei portafogli del personale di ruolo della scuola, non cancella la normativa che prevede come gli aumenti di stipendio non possono essere disposti né figurare come contributi versati ai fini della pensione“.

Per l’Anief il fatto che a settembre 2010 non si sia proceduto allo stop della progressione stipendiale non deve trarre in inganno: “è evidente – dice Pacifico – che gli aumenti di stipendio ricevuti nel cedolino di settembre si riferiscono agli scatti maturati nei sei anni precedenti, come previsto dall’articolo 9 della legge 122/2010; mentre a partire dal 2011 e fino al 2013 saranno bloccati e non potranno essere recuperati, come preventivato dalla Corte dei Conti nella relazione tecnica allegata“.

Contro questo provvedimento l’Anief ha promosso una serie di ricorsi al giudice del lavoro volti ad ottenere il recupero degli aumenti di stipendio anche ai fini contributivi. Il problema degli scatti a rischio è anche una delle ragioni che hanno indotto l’associazione sindacale a proclamare lo sciopero generale del personale della scuola per mercoledì 3 novembre.