Giro di vite sulle invalidità

Pubblicato il regolamento di attuazione. Un mese di tempo per inviare la certificazione originale

Circa un anno fa il Parlamento ha approvato la legge 167/2009 che obbliga il personale scolastico inserito in graduatorie di altra provincia a documentare la certificazione medica attestante lo stato di invalidità propria o di familiari che dà luogo alla fruizione di particolari benefici, quali, ad esempio, la riserva di posti o la scelta di sede di servizio.

La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato ora il regolamento di attuazione della norma (decreto interministeriale 30 luglio 2010, n. 165), fissando criteri e termini nei confronti del personale docente, Ata e dirigente che hanno chiesto di avvalersi dei benefici di legge.

Il personale scolastico inserito in graduatorie di fuori provincia nel periodo compreso tra l’entrata in vigore della legge 167 del 2009 e la pubblicazione dell’attuale regolamento di applicazione dovrà presentare entro un mese all’autorità scolastica il certificato medico in originale attestante la condizione di invalidità.

Il medesimo obbligo, sempre nei termini massimi di un mese, riguarda anche i dirigenti scolastici provenienti da altra provincia e immessi in ruolo nel 2009-10 o quest’anno.

Gli uffici scolastici provinciali, sulla base della certificazione prodotta dispongono accertamenti per verificare la sussistenza delle condizioni di invalidità ed handicap, rivolgendosi ad una azienda sanitaria diversa da quella che ha esaminato la documentazione originaria.

Nel caso in cui sia comprovata la non sussistenza delle condizioni di invalidità l’Usp provvede alal sospesnione dei benefici riguardanti la nomina e avvia presso il Prfetto la procedura per danno erariale.