L’intenzione del governo è “non solo di inserire le scienze motorie e sportive nel profilo educativo, culturale e professionale dello studente del primo e secondo ciclo di istruzione e di formazione, ma anche di riaffermare l’obbligatorietà dell’insegnamento”: così il sottosegretario Caldoro ha risposto all’interrogazione della senatrice Maria Chiara Acciarini (Democratici di sinistra), che si è dichiarata soddisfatta (sottolineando comunque che “tale intenzione trovi una prima concretizzazione nel Piano programmatico di interventi finanziari che il ministro Moratti dovrà adottare entro il 17 luglio, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge di riforma scolastica”).

Il sottosegretario ha assicurato che “si prevede anche un forte investimento nella formazione e nell’aggiornamento dei docenti attualmente in servizio”.