Autorizzate oltre 58 mila assunzioni in ruolo nella scuola al 1° settembre

Il Consiglio dei Ministri, nell’ultima seduta prima della pausa estiva, ha autorizzato l’assunzione in ruolo di 58.348 unità di personale nella scuola.

Si tratta di 51.773 unità di personale docente la cui assunzione, annunciata da tempo dal ministro Fedeli, è già in corso in questi giorni, di 56 unità di personale educativo dei convitti, di 6.260 unità di personale ATA e di 259 dirigenti scolastici.

Per questi ultimi si tratta di un assestamento di nomine derivanti da precedenti concorsi non collegate al bando di concorso atteso per le prossime settimane che metterà in palio circa 1.500 posti vacanti nel prossimo triennio.

Nel complesso quegli oltre 58 mila posti riguardano in qualche modo l’onda lunga della Buona Scuola che negli ultimi due anni ha già portato all’immissione in ruolo di circa 100 mila docenti.

Due anni dopo, con le immissioni in ruolo 2017, si raggiunge complessivamente quella quota di 150 mila assunzioni che la Buona Scuola aveva previsto per il 2015.

150 mila posti non sono poca cosa, anzi. Rappresentano circa un quinto dell’organico docenti della scuola statale, ma, nonostante l’entità straordinaria e pressoché unica della dotazione, sembra non abbiano contribuito più di tanto a conseguire due risultati attesi: la fine del precariato e il consenso della categoria.