Rinvio della norma che esclude dalla maturità gli studenti con un 5?/2

Quanti sarebbero gli studenti a rischio di esclusione dalla maturità del prossimo giugno? Almeno 110 mila. Secondo i dati del Miur, infatti, poco più del 25% degli studenti di ogni anno di corso viene valutato nello scrutinio finale con una o più carenze formative (insufficienze) nelle varie discipline (alla fine del primo quadrimestre erano circa 300 mila gli studenti con almeno un’insufficienza). Un trend costante per tutti gli anni di corso e che vale, quindi, anche per l’ultimo anno. Attualmente sono 424 mila gli studenti che frequentano il quinto anno di istituti statali. Un quarto di loro rischierebbe di non essere ammesso con la nuova norma, contro i 10-12 mila che ogni anno non vengono ammessi agli esami per troppe insufficienze. Di fronte a questo rischio, il ministero avrebbe deciso di soprassedere per quest’anno.

Il giro di vite sulle regole di ammissione, però, rimane. Ne è solo spostata di un anno l’applicazione. Se le voci saranno confermate, non si tratterebbe, dunque, di una marcia indietro su questa decisione di maggior rigore che sta dividendo il mondo della scuola e della politica, quanto di una scelta legata da un lato a motivi di opportunità politica, dall’altro all’esigenza di garantire le aspettative di chi all’inizio dell’anno scolastico aveva la consapevolezza, anche in presenza di un deficit, di partecipare all’esame di maturità.