XIII Congresso dell’A.Ge. (Roma, 12-14/11)

Si svolgerà a Roma, nei giorni 12, 13 e 14 novembre 2010, presso l’hotel “Holiday Inn” (via Aurelia, km 8,400) il XIII Congresso nazionale dell’Associazione Italiana Genitori ((A.Ge.). Il titolo del Congresso è “Genitori in crisi… di crescita! La gioia di vivere insieme la responsabilità educativa”

Mentre le analisi sulla “crisi”, posta provocatoriamente ad intitolazione dell’appuntamento, si moltiplicano, ed è ricorrente l’espressione “emergenze educativa”, appare sempre più evidente come senza genitori, senza famiglia, non sia possibile alcuna forma di comunità, di società. Il congresso fa quindi leva su un dato di realtà: le trasformazioni della famiglia (i ruoli, gli stili educativi, i tempi di cura…).

Superando la mera l’elencazione e la descrizione dei “sintomi”, domanda Davide Guarneri, presidente nazionale dell’Associazione Italiana Genitori Onlus, “perché non affiancare le famiglie e, soprattutto, perché non dare il corretto rilievo al loro ruolo di protagoniste?”.

Ogni giorno, in Italia, milioni di genitori si occupano dei figli, si sforzano di operare bene: però, fa più notizia il caso di cronaca. ribadire che, comunque, senza genitori e senza famiglia non è possibile alcun modello di società? Evidenziare in continuazione la crisi non può che scoraggiare anche, e sono milioni, i genitori attenti, sensibili, positivi, impegnati nell’associazionismo e nel volontariato.

Proprio alle tante famiglie che “non fanno notizia” va garantita la tutela dall’isolamento e una protezione dalle sollecitazioni di media, mode, culture, stili di vita seducenti, e al contempo fortemente negativi, contro i quali quasi tutti ci sentiamo impotenti. “Riflettiamo – esorta Guarneri – sul grande capitale sociale rappresentato dai nuclei familiari quali vivai di fiducia, gratuità, solidarietà, fratellanza”.

Quando tra famiglie si creano legami, piccole comunità, occasioni di scambio, confronto e sostegno reciproco l’isolamento si rompe, fioriscono proposte, “buone pratiche”. È l’esperienza dell’AGe., che conta circa 200 associazioni locali, ognuna delle quali produce, con iniziative diverse, modalità anche fantasiose e creative, cultura a misura di famiglia, a misura di bambino.

Il primo impegno di molte delle nostre associazioni – sottolinea Guarneri – è proprio la formazione: non si nasce genitori, si impara ad esserlo un po’ per volta. E durante il percorso si aprono gli occhi sui “mondi” che i nostri figli abitano, e si prova ad incidere anche in quelli: la scuola, lo sport, i media, il territorio, il tempo libero, la salute… Gli Orientamenti dei Vescovi italiani per il decennio, appena pubblicati, descrivono difficoltà, sfide e grandi opportunità. Rappresenteranno, in occasione del Congresso, una linea-guida cui riferirsi”.

Il congresso, cui il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto esplicitare la propria adesione con l’assegnazione di una speciale medaglia in fusione di bronzo, assolverà anche al compito di procedere alle elezioni dei nuovi responsabili associativi: il Presidente nazionale e il consiglio nazionale, con i quali saranno concertate le linee programmatiche per il prossimo triennio.

Contribuiranno alla qualità dell’evento anche gli ospiti prestigiosi, dal mondo della politica (insieme all’on. Valentina Aprea, assessori del Comune e Provincia di Roma, associazioni, e così via); dell’informazione ( Piero Damosso, giornalista RAI), della sociologia (Elisa Manna, CENSIS), o degli studi psicologici (Paola Scalari, psicoterapeuta familiare, formatrice). Saranno inoltre presenti oltre cento delegati delle associazioni locali AGe, nonché amici delle associazioni di genitori, insegnanti, volontariato, impegnati nella tutela dei minori. Non mancheranno uno “sguardo” sul mondo dell’università e la S. Messa di domenica presieduta da S. E. mons. Mariano Crociata, segretario generale CEI.

Lo Stato, le amministrazioni locali, la Chiesa stessa non posso non considerare interlocutori i moltissimi genitori che s’impegnano ogni giorno nel loro difficile cammino – puntualizza Guarneri – ma ci auguriamo nondimeno un sollecito riordino degli organi collegiali della scuola. Non è più possibile la sola rappresentanza dei genitori senza adeguati luoghi o modalità di partecipazione, come l’associazionismo, né è pensabile che il tempo di cura impegnato dai genitori a scuola non sia riconosciuto, anche contrattualmente. Sono per noi importantissime tutte le azioni di formazione continua dei genitori e degli adulti e le politiche attive a favore dei minori, destinatari naturali di tutela e speciale cura, e vera risorsa del futuro, in un paese vecchio come l’Italia”.

Associazione democratica, che periodicamente elegge i propri organismi direttivi, individua linee programmatiche, in occasione del Congresso l’A.Ge. prende atto della propria realtà concreta in termini di numeri e di energie. Alla necessaria assunzione di responsabilità, nello sforzo di coniugare rinnovamento e continuità, “si aggiunge – conclude Guarneri – la solennità del collocarsi in un solco profondo quarant’anni. Si percepiscono le figure significative di chi ci ha preceduto e al contempo le urgenti attese e le domande dei genitori di oggi”.