Voti di maturità, diminuiscono (lievemente) le lodi

Il tasso di ammissione agli esami di Maturità dello scorso anno scolastico risulta pressoché stabile rispetto al precedente, mentre è in lieve diminuzione la percentuale di alunni (pari circa all’1% nel 2010-2011) che hanno sostenuto l’esame di Stato conseguendo il massimo risultato con l’attribuzione della lode. È quanto emerge dai risultati degli scrutini finali e degli esami di Stato del 2010-2011 pubblicati dal ministero dell’Istruzione.

Allo scrutinio finale di giugno gli studenti ammessi alla classe successiva risultano il 61,1%; coloro che sono stati nuovamente valutati a causa della sospensione del giudizio in una o più discipline sono il 27,4%; invece i non ammessi alla classe successiva sono il restante 11,5%.

La percentuale degli ammessi alla classe successiva è più alta nei Licei; in particolare, gli studenti “più bravi” sono quelli del Liceo classico (74,7%) seguiti da quelli del Liceo linguistico e dello scientifico. Relativamente alla sospensione del giudizio, gli Istituti tecnici presentano la quota più alta di studenti che per essere ammessi all’anno successivo hanno dovuto sostenere apposite prove di verifica (31%), mentre nei Professionali si registra la percentuale più alta di studenti non ammessi (20,7%), che supera di circa nove punti percentuali il dato complessivo (11,5%). Invariata, invece, la percentuale degli studenti non ammessi alla classe successiva e agli esami di Stato per aver riportato l’insufficienza nel comportamento.

Per quanto riguarda il primo ciclo, i dati relativi agli esiti degli scrutini finali per l’anno scolastico 2010-2011 mostrano un tasso di successo alquanto soddisfacente; su 100 alunni scrutinati, 95,3 vengono ammessi alla classe successiva, percentuale che risulta più alta al secondo anno di corso (95,8%). La situazione è comunque rimasta pressappoco identica allo scorso anno, con un incremento della quota di ammissione alla classe successiva pari a 0,3 punti percentuali.

All’esame di terza media è stato ammesso il 95,9% degli alunni frequentanti l’ultima classe, percentuale lievemente in rialzo rispetto all’anno scolastico precedente. Confermato il tasso di successo all’esame: il 99,6% degli esaminati ha superato con esito positivo l’esame, valore che si è mantenuto alquanto stabile nel tempo. E all’aumento del tasso di ammissione si accompagna un miglioramento delle votazioni conseguite alle prove d’esame: circa il 56% degli studenti licenziati ha conseguito un voto compreso tra il “sei” e il “sette”; “otto” e “nove” sono state le votazioni riportate, rispettivamente, dal 21% e dal 15,2% dei licenziati; il 5,8% si è licenziato con voto “dieci” e il 2,1% ha conseguito la lode.