Virus A/H1N1. In Francia ci si prepara alla chiusura delle scuole

In Francia è in avanzata fase di definizione l’apposito programma per affrontare l’eventuale pandemia da influenza A/H1N1, secondo quanto riferisce Le Figaro, uno dei principali quotidiani francesi che riferisce come presso il ministero dell’istruzione nazionale sia allo studio in questi giorni l’ipotesi di dover far fronte all’eventualità della “chiusura preventiva di tutti gli istituti scolastici”.

Una chiusura, precisa un comunicato ufficiale, che verrà messa in atto se l’influenza diventerà più virulenta. Saranno i prefetti a prendere la decisione, in seguito alle segnalazioni dei capi d’istituto e dopo una concertazione con il ministero dell’Istruzione e della Salute.

All’inizio si dovrebbe trattare di provvedimenti di carattere locale, ma le chiusure potrebbero essere estese a una città intera se la diffusione del virus fosse rapida.

In caso di chiusura generalizzata di tutte le scuole, saranno diffusi ogni sei ore corsi di apprendimento a distanza sulle principali tv francesi e su internet per i diversi livelli scolastici.

L’apposito organismo francese di insegnamento a distanza ha già registrato questa estate diverse cassette audiovisive, e i professori sono stati mobilitati per rispondere ai loro alunni a distanza ogni mercoledì durante l’eventuale quarantena.

La chiusura delle scuole servirebbe a frenare di fatto il contagio. Questo lo si evince dal fatto che ogni anno le vacanze di febbraio funzionano da taglia-influenza e il numero di casi diminuisce del 15%. E quindi la chiusura delle scuole ha i suoi vantaggi per gestire il carico che dovranno sopportare gli ospedali e in generale il sistema sanitario.

Vi è anche il risvolto economico per questa eventuale decisione. Infatti, secondo una ricerca franco-britannica, se le scuole rimanessero chiuse per tre mesi l’assenteismo dei genitori dal lavoro crescerebbe del 16%, perché i genitori sarebbero costretti a curare di più i loro figli e il Pil crescerebbe tra lo 0,2 e l’1% in meno.