Violenza a scuola: papà prende a pugni insegnante di suo figlio

Un episodio di violenza scuote la comunità scolastica di un liceo scientifico in provincia di Reggio Calabria, dove un insegnante è stato aggredito dal padre di uno studente dopo un colloquio scuola-famiglia. L’aggressione è avvenuta nei corridoi della scuola, a seguito di un incontro con la madre dello studente, nel quale erano stati espressi giudizi negativi sul rendimento del ragazzo.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, l’episodio sarebbe avvenuto il giorno seguente al colloquio che si era svolto con la madre dell’alunno. Nonostante fosse stato condotto in un clima di dialogo, il risultato dell’incontro non era stato positivo, suscitando evidentemente una reazione scomposta da parte del padre dello studente.

Il genitore, deciso a ottenere chiarimenti, si è quindi presentato a scuola il giorno successivo. Non appena entrato nell’istituto, l’uomo avrebbe affrontato l’insegnante, accusandolo di aver dato un giudizio ingiusto sul rendimento del figlio. La discussione, che inizialmente sembrava restare verbale, è rapidamente degenerata in violenza. Secondo quanto riportato, il padre avrebbe colpito l’insegnante con dei pugni, facendolo cadere a terra.

Immediatamente dopo l’aggressione, il docente sarebbe stato soccorso dal personale scolastico presente, che ha anche allertato i soccorsi medici. L’insegnante è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso, dove è stato medicato per le lesioni riportate. Fortunatamente, la prognosi è di una settimana, e le ferite non sono risultate gravi.

I Carabinieri, intervenuti tempestivamente sul posto, hanno avviato le indagini e sono riusciti a identificare l’aggressore. L’uomo è stato segnalato alla Procura di Locri per il reato di lesioni. L’aggressione, sebbene non mortale, solleva un serio allarme sulla violenza crescente che sta interessando alcune scuole italiane, dove episodi simili si verificano sempre più frequentemente.

Gli inquirenti stanno ora ricostruendo con precisione le circostanze dell’aggressione, ascoltando anche testimoni e raccogliendo ulteriori prove che possano chiarire le dinamiche dell’incidente. Il comportamento violento di un genitore nei confronti di un insegnante solleva una riflessione più ampia sul clima che si sta creando all’interno delle scuole, dove il ruolo dell’insegnante sembra essere sempre più sotto pressione.

L’incidente ha suscitato forte indignazione tra la comunità scolastica e locale. I sindacati degli insegnanti e le associazioni educative hanno immediatamente condannato l’episodio, sottolineando la gravità dell’aggressione e il clima di tensione che sta minando la serenità del mondo della scuola. “La scuola deve essere un luogo di rispetto e collaborazione, non di violenza”, ha dichiarato un portavoce della Cgil Scuola.

Anche i colleghi del docente aggredito hanno espresso solidarietà, ribadendo che un simile comportamento non può essere tollerato in nessun contesto. La violenza contro gli insegnanti, peraltro, è un fenomeno che sta aumentando in diverse realtà scolastiche italiane, richiedendo interventi urgenti per tutelare la sicurezza dei lavoratori della scuola.

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