Video e social, ma anche alcol e droga: ecco cosa cercano i tuoi bambini sul web

Su internet cercano contenuti soprattutto nella categoria “video, social media e giochi”. Tutto bene. Ma cercano anche nella categoria “alcol, tabacco e droghe”. E se si pensa che i protagonisti di queste cacce sui motori di ricerca sono ragazzini fra i 6 e i 14 anni, c’è di che preoccuparsi. Anche perché, pure quando le ricerche sono innocue, il rischio di incappare in contenuti inappropriati è forte.

Lo evidenzia uno studio di Kaspersky Lab che in forma anonima ha analizzato i comportamenti su internet di un campione di bambini e adolescenti – dai 6 ai 14 anni appunto – che parlano le dieci lingue più popolari al mondo. Lo strumento è stato quello di confrontare i dati rilevati dei sistemi di ‘parental control’ istallati sui computer dei genitori.

Ecco allora che la categoria video e audio (intesi come streaming, video blogger, serie tv e film) figura tra quelle più gettonate con il 17% delle ricerche totali. Al secondo e terzo posto ci sono i siti di traduzione (con il 14%) e i social media (con il 10%). Calano i giochi, al 9%.

Ma oltre alle digitazioni sui motori di ricerca, lo studio si occupa anche di andare a vedere che siti poi i bambini hanno effettivamente visitato o tentato di visitare, bloccati in extremis dai sistemi di difesa dei pc di mamma e papà. In testa ci sono social media, servizi di messaggistica ed email, con il 60% dei casi. A seguire la categoria “software, audio e video” (il 22%); al terzo posto la categoria “alcol, tabacco e siti web sulle droghe” (6%).