Vicenza: Fioroni bacchetta il PD veneto

Mi auguro che il sindaco di Vicenza, il Partito Democratico cittadino e il PD veneto smentiscano una posizione che è incompatibile non solo con quella espressa dai democratici italiani, ma con il buonsenso e con il rispetto che si deve all’altro. Su questi argomenti non ci si può e non ci si deve distrarre“.

La dura reprimenda al PD vicentino e veneto, in merito al voto favorevole dato dai consiglieri provinciali del PD alla mozione anti-presidi meridionali giunge dall’ex ministro dell’istruzione e attuale responsabile nazionale per l’Educazione Giuseppe Fioroni.

A suo giudizio, si legge in una nota ufficiale del PD nazionale, “i genitori italiani hanno una sola preoccupazione: garantire ai loro ragazzi un’educazione ed un’istruzione adeguate alle sfide del futuro. Per questo l’unico requisito che occorre sono docenti e presidi preparati“, ed appare perciò “inverosimile ritenere che nel futuro dei propri figli non contino bravura, competenza e merito, ma solo il luogo di nascita: come se competenza e merito fossero declinabili non per ciò che si è ma per il luogo in cui si è nati”.