
Parigi è tra le capitali europee più ricche di luoghi degni di nota; impossibile da visitare esaustivamente con un solo viaggio, è indispensabile scegliere con cura dei percorsi tematici che consentano di assorbire appieno lo spirito della città. Passeggiare e perdersi tra i reticoli di strade del quartiere Montmartre, nel XVIII arrondissement, è solo una delle attività che consentono di vivere un’esperienza artistica e formativa in perfetto stile parigino.
Quasi da ogni quartiere è possibile scorgere uno dei monumenti simbolo della città: la Basilica del Sacro Cuore. Edificata tra il 1875 e il 1914 sulla cima della collina di Montmartre, è l’edificio più alto di Parigi dopo la Tour Eiffel, il grattacielo di Montparnasse e Les Invalides.
Questo iconico quartiere è raggiungibile tramite la linea 12 (verde scuro) scendendo alla fermata Abbesses, sita ai piedi di Montmartre e aperta sin dal 1912: si tratta della stazione più profonda di Parigi con i suoi 36 metri al di sotto del livello stradale. Per raggiungere l’uscita si può usare uno degli ascensori, ma molti scelgono di avventurarsi nell’infinita scalinata a chiocciola ricca di opere murali: un piccolo tour artistico che si conclude con la particolarissima insegna d’accesso in stile “art nouveau”. Per raggiungere il cuore del quartiere, la Place du Tertre, ritrovo di caricaturisti e pittori, è consigliabile servirsi della funicolare panoramica ma, in alternativa, il tragitto a piedi risulterà altrettanto gradevole. A ridosso della stazione, proprio all’inizio della passeggiata, ci si imbatte nel Mur des Je t’aime, opera artistica monumentale di Frédéric Baron e Claire Kito raffigurante la scritta “ti amo” in 311 lingue e dialetti, concepita proprio in onore della città più romantica del mondo.
Giunti in cima si godrà di una vista a 180° sull’intera città e, dopo una breve sosta rigenerativa, si potrà visitare l’Espace Dalì, nei pressi della Place du Tertre, ospitante la più grande collezione francese dedicata all’artista spagnolo Salvador Dalì, con oltre 300 opere scultoree e grafiche. In alternativa, il Museo di Montmartre con i suoi meravigliosi Giardini Renoir: un tempo ritrovo di artisti come Auguste Renoir ed Émile Bernard, oggi ospita sia una collezione permanente sia diverse mostre temporanee. Un luogo immediatamente prossimo al museo è il Jardin sauvage Saint-Vincent, il quale, estendendosi per ben 2000 m² di vegetazione spontanea, è uno dei pochi spazi urbani a conservare una così incredibile biodiversità di flora e fauna. Per gli amanti della fotografia si consiglia invece La casa storta: un normalissimo edificio che, con un espediente di rotazione della macchina fotografica, può essere immortalato in una maniera alquanto bizzarra, come se stesse precipitando.
Al ritorno, scendendo la scalinata di fronte alla basilica, s’incontra il caratteristico Carosello di Saint-Pierre, la celebre giostra in stile veneziano presente nel film “Il favoloso mondo di Amélie”.
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