Via a un nuovo anno scolastico, Bianchi: ‘Nessuna tolleranza per i facinorosi, app per controllo del Green pass pronta dal 13 settembre’

Nessuna tolleranza per chi usa la violenza per affermare le proprie idee, pagamento del tampone a carico di chi non vuole vaccinarsi e cattedre tutte coperte entro il primo giorno di scuola: questa la linea ribadita dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi nel corso di un’intervista a Tg2 Post. Via oggi, 1° settembre 2021, a un nuovo anno scolastico e, nonostante i tentativi del Governo di rassicurare gli animi, sono ancora tanti i punti interrogativi e i nodi da sciogliere. Intanto da oggi diventa obbligatorio il Green pass per il personale scolastico, ma l’app dedicata alla verifica della certificazione verde non sarà pronta prima del 13 settembre prossimo. 

“Dal 13 settembre la piattaforma per il controllo del Green pass sarà funzionante nel pieno rispetto della privacy, perché è giusto che i dati sanitari restino riservati. Sarà solo il preside ad effettuare il controllo, ognuno avrà un semaforo rosso ed uno verde. E a controllare il Green pass del preside sarà l’Ufficio scolastico regionale”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. “In questi primi 13 giorni, di assenza degli studenti, “i presidi e i docenti si organizzeranno” e “ci sarà il riconoscimento manuale. Poi quello automatizzato”, ha detto ancora il Ministro. Proprio ieri, 31 agosto, è arrivato l’ok del Garante della Privacy alle nuove modalità di verifica del Green pass nelle scuole.

“La scuola – ha detto ancora Bianchi – è fatta da un milione e mezzo di persone al servizio dei nostri studenti e studentesse che hanno risposto al richiamo del Paese per riportare i ragazzi in presenza. Tutto ciò deve avvenire in sicurezza e per questo il 90,45% del personale si è vaccinato. I facinorosi non devono avere spazio nella nostra scuola”.

Per quanto riguarda la questione tamponi, Bianchi è stato chiaro: “Noi tuteliamo i deboli. I tamponi sono gratuiti per coloro che per motivi di salute non possono avere il Green pass“, ha ribadito al Tg2.

E per quanto riguarda il timore delle cattedre vuote, il Ministro ha dichiarato che gli studenti, al loro rientro in classe, “troveranno una scuola pronta e in presenza, su questo c’è una grande determinazione, troveranno una scuola che d’estate non ha chiuso, e che avrà tutti i docenti, grazie a nuove assunzioni e a concorsi”.

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