Verso la liquidazione degli arretrati per i presidi incaricati

Di bando di concorso ancora non si parla, ma di arretrati, finalmente, sì.
L’Associazione nazionale Presidi ha dato infatti notizia (www.anp.it) che, durante l’attuale trattativa in corso per il contratto integrativo dei dirigenti scolastici, il ministero ha dato informazione dell’avvio delle procedure per la liquidazione degli arretrati spettanti ai presidi incaricati e ai docenti che hanno svolto funzioni vicarie per le funzioni superiori svolte.
L’indennità è finora stata liquidata sulla base dei vecchi parametri retributivi riferiti al personale direttivo. Ora, per effetto del contratto della dirigenza, il parametro di riferimento si alza e diventa quello della retribuzione fondamentale dei dirigenti.
Una buona notizia per gli incaricati: la retribuzione di base dei dirigenti è stata portata al livello dei 70 milioni di lire annui; ciò ha reso vantaggiosa la nuova misura di indennità che è calcolata sul differenziale di stipendio dei docenti e, ora, dei dirigenti.
Per incassare gli arretrati manca soltanto l’ok del ministero dell’economia. Forse è meglio che i presidi incaricati incrocino le dita…