Varati i calendari scolastici regionali

A metà settembre tutti in classe

(Quasi) tutti in classe da metà settembre. Sono poche le regioni che anticiperanno il rientro tra i banchi. Un’estate lunga, dunque, per la maggior parte degli studenti italiani. 

14 Regioni hanno, infatti, scelto di riaprire le scuole il 15 settembre: Basilicata, Calabria, Campania, Umbria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Veneto, Lombardia, Marche, Piemonte, Sardegna e Toscana.       

Puglia e Sicilia invece posticipano al 17 settembre anche per consentire alle famiglie di godere della bella stagione più a lungo e per non far tornare in classe i ragazzi con il caldo estivo che nelle regioni meridionali si fa sentire più che altrove.

Al contrario anticipano il rientro in classe Abruzzo e Valle d’Aosta (11 settembre), Molise e Trentino (10 settembre), e Alto Adige (8 settembre).

Una novità di quest’anno è il calendario scolastico permanente: quello cioè che in alcune regioni resterà immutato negli anni permettendo così alle scuole di poter organizzare e programmare al meglio le varie attività, dagli appalti per le mense a quelli per il trasporto.

Le regioni che hanno adottato il calendario scolastico permanente sono la Lombardia, la Toscana, l’Emilia-Romagna e il Lazio. Ad esempio il Lazio prevede che dal 2014-15 le scuole inizino sempre il 15 settembre – con eventuale slittamento al primo giorno lavorativo successivo se il 15 è un sabato o un festivo – e terminino sempre l’8 giugno – con anticipo al primo giorno lavorativo precedente se l’8 è festivo oppure posticipato per garantire i 206 giorni di lezione.