Valutazione, Frassinetti: ‘Alla scuola primaria tornerà il voto numerico. Il giudizio ha solo complicato il lavoro dei docenti’

Prima ancora dell’insediamento del nuovo governo, Paola Frassinetti, attuale sottosegretaria all’Istruzione, lo aveva promesso: ritornerà il voto numerico alle scuole elementari. Oggi, in un’intervista rilasciata all’Ansa in cui fa il punto, dopo un anno dall’inizio del suo mandato, sulle azioni intraprese dal dicastero di Viale Trastevere, lo ribadisce: il voto sostituirà il giudizio, introdotto nella scorsa legislatura. “Ha creato solo confusione nelle famiglie, complicando il lavoro dei docenti”, ha commentato la sottosegretaria.

Antisemitismo a scuola

Sul temuto ritorno dell’antisemitismo, Frassinetti è chiara:Ogni episodio nelle scuole va bloccato sul nascere e gli insegnanti devono impegnarsi ad essere obiettivi condannando ogni forma di sopraffazione e violenza”. La sua proposta? “Intensificare i viaggi degli studenti nei luoghi dove si sono verificate le maggiori tragedie della storia può essere utile a far riflettere i nostri giovani”.

Educazione civica, linee guida in arrivo

Frassinetti annuncia che le nuove linee guida sull’educazione civica sono in preparazione e che abbracceranno temi fondamentali, dalla Costituzione all’educazione alle relazioni. Previsti 4 milioni destinati alla formazione dei docenti su questi argomenti.

Stipendi docenti 

Sui tempi di discussione del nuovo contratto, Frassinetti spiega che “la nuova legge di bilancio includerà investimenti sugli stipendi dei docenti: da gennaio 2024 la busta paga vedrà un aumento di circa 200 euro lordi, derivanti da vari aggiustamenti e bonus. A dicembre, è previsto un anticipo tra 700 e 1.200 euro per i docenti di ruolo, oltre al taglio del cuneo fiscale. Misure che riflettono l’impegno del governo e del ministero per valorizzare e riconoscere il ruolo fondamentale dei docenti”.

Reclutamento

La sottosegretaria ha infine sottolineato l’importanza di una campagna massiccia di reclutamento docenti e stabilizzazione dei precari, prevedendo 70.000 assunzioni nel 2024. Ha inoltre parlato di un aumento del contingente degli insegnanti di sostegno e della prossima pubblicazione del bando per il concorso straordinario, che prevede 10.000 nuove assunzioni.
 
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