Proposte per la scuola di FdI, Frassinetti: ‘Priorità al contrasto alla dispersione. Ritorno ai voti? Sono le famiglie a chiederlo’

Giorgia Meloni vince le elezioni 2022, ma quali sono le proposte per la scuola di FdI? In queste settimane abbiamo sentito più volte quali sono le proposte di Giorgia Meloni per gli italiani, ma nello specifico cosa ha intenzione di fare Fratelli d’Italia per la scuola? Nei giorni scorsi Tuttoscuola ha intervistato i responsabili scuola dei diversi partiti politici in corsa per queste elezioni. Ecco cosa ci ha raccontato in campagna elettorale Paola Frassinetti, responsabile Istruzione di Fratelli d’Italia. 

Rivedi la live di Tuttoscuola con Paola Frassinetti, responsabile scuola di Fratelli d’Italia

Proposte per la scuola di FdI, Frassinetti: “Priorità al contrasto alla dispersione scolastica”

Credo nella scuola dell’uguaglianza“, ci ha detto tra le prime cose Frassinetti. “Le priorità per la scuola? Contrasto alla dispersione scolastica – ha spiegato -, un’emergenza che non si sa che piega potrebbe prendere. Priorità dunque a questo punto. La dispersione ha anche anticipato l’età in cui si manifesta, ora interessa maggiormente anche la secondaria di I grado“.

Proposte per la scuola di FdI: “Un anno in meno di scuola? Non è una proposta immediata”

Nei programmi di FdI è presente anche la proposta di accorciare di un anno il percorso scolastico per entrare prima nel mondo del lavoro o anticipare l’ingresso all’università. “Non si tratta di una proposta immediata – dice la responsabile scuola di FdI -, ho perplessità sul liceo breve: non mi sembra che a oggi la sperimentazione introdotta in Italia abbiamo prodotto i frutti sperati. Non vorrei ci fosse questa ossessione dell’ingresso nel mondo del lavoro. Uscire bene, studiare e approfondire bene e dare un’inversione di marcia all’asticella della preparazione che si è creata alimentando la disuguaglianza deve essere prioritario per tutti”. 

Proposte per la scuola di FdI, Frassinetti: “Vorrei che il nuovo ministro abbia a cuore la scuola”

Proviamo a fare un totoministro di Viale Trastevere, senza però azzardare nomi. “Mi auguro sia una persona che comprenda i meccanismi della scuola e che l’abbia a cuore. Noi abbiamo una sensibilità diversa nell’affrontare i problemi che ha cuore prima di tutto il bene dei nostri ragazzi”.

Proposte per la scuola di FdI. ritorno al voto

Giorgia Meloni nelle scorse settimane si è detta favorevole alla reintroduzione di voti a scuola. Niente più giudizi, dunque? “Le famiglie rivorrebbero i voti, a oggi i giudizi sono caotici e incomprensibili. Credo che il voto non sia offensivo. Nella vita non si può sfuggire dai voti, non vediamo particolari traumi dovuti a questo”, ha detto Frassinetti.

Proposte per la scuola di FdI: il liceo del Made in Italy

Tra le proposte di FdI quella di creare un liceo del Made in Italy. “Ci siamo accorti di un vuoto in questo settore, il Made in Italy è un volano della nostra economia. Abbiamo tanti indirizzi che lo valorizzano: scuole per la moda, per il turismo, alberghieri. Sempre con una connotazione tecnica-professionale che va bene così ed è di tutto rispetto. Il liceo potrebbe essere un’offerta formativa interessante per introdurre gli studenti al made in Italy e portare questa proposta di eccellenza all’estero tutelandola”.

Proposte per la scuola di FdI: la questione stipendi

Tutti i partiti ora dicono di voler aiutare gli insegnanti, ma come? “Siamo contro l’idea di docente esperto – ha spiegato la responsabile scuola di FdI -, una figura inutile che crea squilibrio e una disuguaglianza troppo forte. Pensiamo che un adeguamento degli stipendi a quelli europei sia doveroso, le risorse aggiuntive per farlo possono essere recuperate”.

Proposte per la scuola di FdI, Frassinetti: “Puntare sulla formazione”

“Puntiamo sull’aggiornamento e sulla formazione degli insegnanti – ha detto ancora Frassinetti -. Come ha dimostrato anche il periodo della pandemia, la classe degli insegnanti è capace di districarsi tra tantissime difficoltà Se avessero avuto una formazione digitale adeguata, le difficoltà sarebbero state minori. Mettiamo al centro la formazione degli insegnanti, dunque”.

Proposte per la scuola di FdI: carta docenti anche ai precari

Allargare la carta del docente anche ai precari? “Sono favorevole, bisogna capire come. Dal mio punto di vista la risposta non può che essere positiva, studieremo le modalità per farla avere a tutti“.

© RIPRODUZIONE RISERVATA