Usa, taglio dei fondi per i ‘vocational programs’

Dalla riparazione di auto e moto al disegno computerizzato: quasi la metà degli studenti americani delle superiori scelgono i cosiddetti “vocational programs” che rischiano di essere fortemente ridimensionati se sarà approvato un piano Bush che comporterebbe per il 2004 un taglio di 200 milioni di dollari dal budget dell’istruzione.

Più di un quarto degli studenti si specializzano sulla base di questi “vocational programs” ma la scelta del governo Bush dirotterebbe maggiori investimenti sui programmi mirati alla matematica e alla lettura per gli allievi meno abbienti, una scelta criticata dall’associazione Usa “No Child Left Behind Act” (Nessun bambino lasciato indietro).

Pronta la replica della Casa Bianca: per Carol D’Amico, responsabile ministeriale per i programmi vocazionali, “preparare ad attività specifiche sembra non aiutare i nostri studenti a progredire in studi superiori, perciò i fondi saranno ora legati ai test e a tipologie di lavori non superati”.