Costringere i ragazzi a fare troppa matematica anche se non hanno buoni risultati nella materia può fare più male che bene. Come rivela una nuova ricerca, che ha analizzato una politica dello stato americano della California che impone agli studenti con voti bassi di praticare algebra, il risultato finale può essere controproducente.
“Il programma ‘algebra per tutti’ ha lo scopo di aiutare gli studenti di famiglie disagiate che non hanno ricevuto sostegno nello studio. Delle linee guida così universali però non tengono conto delle capacità personali e necessità dei singoli studenti“, ha spiegato Michal Kurlaendar dell’University of California di Davis, che ha presentato i risultati dello studio a un convegno dell’American Educational Research Association. “La maggior parte di questi studenti, infatti, non ha beneficiato dal programma, ottenendo voti più bassi nella media nei test standardizzati. Forzare dei ragazzi a troppa algebra senza un adeguato sostegno può provocare perdite di tempo e frustrazione, impattando negativamente sulla loro carriera accademica“.
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