L’America, dopo aver vinto almeno secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il primato di paese “più ciccione” tra le società industrializzate del mondo, a poco a poco si sta avvicinando a vincere anche quello del paese “più basso “, superato da tutti i cittadini delle economie avanzate, o quasi.

La ragione è semplice: l’americano medio mangia male e ciò ha conseguenze, oltreché sulla larghezza anche sull’altezza.

Secondo uno studio pubblicato recentemente dalla rivista ‘Social Science Quarterly’, si è infatti scoperto che gli americani del XXI secolo sono sempre meno alti rispetto ai loro antenati, oltre ad aumentare a dismisura di peso. E lo studio non prende neppure in considerazione immigrati recenti come gli ispanici e gli orientali, che avrebbero fatto ulteriormente calare la media.

Come si sa ormai da anni, il primo gradino del podio dei giganti del mondo appartiene all’Olanda, con una media di 1.82 metri per gli uomini e circa 1.70 per le donne.