
Uno su due trova lavoro con formazione superiore
Un allievo su due dei corsi di Istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts) trova lavoro. A un anno dalla fine del corso, infatti, il 50,8% dei partecipanti è occupato. E’ questo il dato che emerge dal bilancio dei corsi di formazione superiore stilato dal ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e contenuto nel Rapporto Isfol. Gli Ifts sono destinati a giovani e adulti, lavoratori o disoccupati, che dopo il conseguimento del diploma vogliano specializzarsi. I corsi sono realizzati da università, centri di formazione professionale, scuole superiori e aziende. Ogni regione organizza l’attività di formazione sulla base dei fabbisogni territoriali, prevedendo stage e tirocini nei luoghi di lavoro, per almeno il 30% della durata del percorso.
Dei 6.384 allievi che hanno frequentato i 410 corsi conclusi nel 2002, ben 3.243 hanno trovato lavoro a distanza di dodici mesi dalla fine della formazione. Escluso un 10% che dichiara di non cercare affatto lavoro, inoltre, resta il 21,5% ancora disoccupato e il 17,8% alla ricerca della prima occupazione. “Considerato – si legge nel Rapporto Isfol – che una quota degli occupati ha cambiato lavoro durante o al termine del corso, il tasso di occupazione netto si assesta al 34,7%”. Superiore alla media, la ricaduta in termini di posti di lavoro nel Nordest (44%) e Nordovest (38%) rispetto al resto del Paese. Risultati che soddisfano il sottosegretario all’Istruzione, Maria Grazia Siliquini, che auspica l’istituzione di veri e propri “poli di eccellenza per collegare istruzione, formazione, lavoro, ricerca scientifica e trasferimento tecnologico”.
Per la prima volta, con la Finanziaria 2004, sono state stanziate risorse stabili per l’Ifts nella misura di 45 milioni di euro. A queste, si aggiungono i 40 milioni di finanziamenti ottenuti dal Cipe per la ricerca e l’innovazione tecnologica nel Mezzogiorno, per formare tecnici e contribuire, così, allo sviluppo e alla ricerca industriale. Dal 2001 a oggi il Miur, con il ministero del Welfare e le regioni, ha definito le prime 37 figure professionali di riferimento dei corsi nei settori dell’agricoltura, dell’industria, dell’artigianato, del commercio, del turismo, dei trasporti, dei servizi pubblici e di quelli privati.
Telematica, informatica e multimedialità e’ il corso Ifts che ha avuto il migliore esito occupazionale (37,3%), seguito dall’Ifts sul turismo (34,2%) e sull’automazione industriale (33,5%).
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