Unicobas: sciopero e manifestazione il 9 ottobre

Un comunicato stampa dell’Unicobas informa che questa organizzazione sindacale ha proclamato per Venerdì 9 Ottobre “il primo sciopero nazionale della scuola, con manifestazione sotto il Ministero di quella che fu l’Istruzione Pubblica, in Viale Trastevere a Roma, dalle h. 10.00“.

L’Unicobas, che aveva annunciato già da tempo lo sciopero, non aderisce ai cortei e alle manifestazioni che si svolgono domani 3 ottobre, e anzi polemizza con le altre sigle sindacali, denunciando il “silenzio assordante dei rappresentanti nazionali di CISL, UIL, SNALS e Gilda (d’accordo sulla ‘riforma’ come sui contratti di disponibilità per i precari), silenzio al quale, per il DDL Aprea, s’unisce la scarsissima iniziativa della CGIL“.

Le motivazioni dello sciopero sono numerose: dalla denuncia del “più grande ‘taglio’ della storia della Repubblica” alla “riduzione generalizzata del tempo-scuola e delle ore per materia negli istituti di ogni ordine e grado“, dalla regionalizzazione degli istituti Professionali ai recenti contratti di disponibilità per i precari, definiti “tappabuchismo spicciolo“. Nel mirino dell’Unicobas anche il disegno di legge Aprea, in discussione presso la Commissione Cultura della Camera, che prevede tra l’altro l’eliminazione delle RSU e l’assunzione diretta dei docenti da parte delle scuole.

A queste misure l’Unicobas contrappone il ruolo docente unico, l’anno sabbatico retribuito, il preside elettivo e l’uscita della scuola dal pubblico impiego. “Senza di tale passaggio“, conclude il comunicato,” la scuola italiana, attualmente la peggio retribuita del continente, non potrà mai riagganciare uno stipendio medio europeo“.