Tuttoscuola di gennaio parla di…

Nel numero di gennaio del mensile “Tuttoscuola” in edicola si parla anche di:
Politica scolastica, con articoli di Alfonso Rubinacci sugli studenti immigrati di seconda generazione, Amilcare Bori sull’insegnamento delle lingue straniere in Europa, Benedetto Vertecchi sugli effetti negativi della competizione tra le scuole (“La rincorsa del cliente“) quando è finalizzata soltanto ad attrarre allievi.
La scuola italiana vista dal CENSIS, con schede sintetiche sul 39° Rapporto e un articolo di Maria Luisa Marino. Nello Speciale altri articoli sulla condizione della scuola italiana toccano il controverso tema delle statistiche sull’analfabetismo (“Analfabeti che bufala“, di Sergio Govi) e danno conto dei risultati di una ricerca svolta dall’IRRE Puglia su un campione nazionale di allievi di quinta elementare, da cui emergono gravi difficoltà nell’apprendimento della lettura.
Scuola non statale, con un articolo di Adriano Angelini (“Chi sale e chi scende“) sull’andamento delle iscrizioni e un’intervista a Giuseppe Bertagna sullo stato attuale e le prospettive della scuola cattolica.
Personale docente, con un approfondimento di Roberto Vicini sul nodo del trasferimento alle Regioni. Pro e contro.
Nel numero di gennaio si fa inoltre il punto sul positivo andamento del progetto “Adottiamo una scuola nel Sud-Est asiatico“, lanciato da Tuttoscuola con la Comunità di Sant’Egidio per sostenere le scuole delle aree colpite dallo Tsunami. Completa il numero la consueta rubrica “Europa chiama scuola” di Antonio Augenti.