Tutti gli iscritti GAE possiedono le competenze di base dell’inglese e dell’informatica?

Quando l’ex ministro dell’istruzione Profumo ha azzerato la validità delle graduatorie dei vecchi concorsi, riaprendo finalmente la stagione delle nuove selezioni concorsuali, ha anche individuato implicitamente i prerequisiti generali indispensabili per fare l’insegnante. Come?

Nei nuovi concorsi per titoli ed esami ha previsto come condizione necessaria per accedere alla prova scritta il superamento di una batteria di test (50) strutturati in cinque aree tematiche. Due di queste aree riguardavano una lingua straniera (7 test) e l’informatica (7 test).

Moltissimi candidati non sono stati ammessi alla prova scritta proprio per mancanza di questi pre-requisiti richiesti per fare l’insegnante.

Per i docenti della primaria il bando richiedeva un supplemento di competenza. Dal bando di concorso: 4. La prova orale della scuola primaria comprende anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese.

Ci chiediamo: tra i 140.600 iscritti GAE quanti possiedono già questi pre-requisiti ora richiesti tassativamente per insegnare?

Ora, mentre si richiede il possesso di quei requisiti di base, si può consentire ad altri docenti (gli iscritti GAE) di avere un lasciapassare per il ruolo senza verificarne il possesso?

Non sembra coerente, né è funzionale alla buona scuola.

Mentre in queste ore si sta preparando la legge di stabilità per il 2015, disponendo con tutta probabilità anche le linee di attuazione per il piano di stabilizzazione, crediamo sia opportuno prevedere alcuni paletti o filtri che evitino un’acritica operazione di massa da todos caballeros.

Oltre a individuare quei 43mila iscritti GAE che non insegnano e prevedere per loro un corso di formazione prima di immetterli in ruolo (un anno dopo), è anche opportuno per tutti accertare il possesso di titoli che attestino competenze in lingua straniera (livello B2?) e competenze informatiche. Una formalità per chi già le possiede, per gli altri un’opportunità per lavorare su un’area di miglioramento ed entrare in ruolo l’anno successivo più attrezzati.