Uno studio americano sembra dimostrare che i bambini che passano molto tempo davanti al piccolo schermo hanno una pressione arteriosa elevato in modo anormale.

É la conclusione inquietante di uno studio condotto su un campione di un centinaio di bambini americani di età compresa tra i 3 e gli 8 anni, pubbicato nel numero di agosto della rivista Archives of Pediatrics and Adolescent Medicine.

Secondo la rivista, come numerose ricerche hanno già dimostrato, la  « telefagia » precoce ha delle conseguenze nefaste sullo sviluppo psicomotorio e la salute dei bambini più piccoli. Essa altera le capacità d appredimento e di concentrazione, disturba il sonno  … Recentemente uno studio americano ha messo in evidenza i disturbi nell’acquisizione del linguaggio dei bambini piccoli troppo esposti al piccolo schermo.

L’équipe del Dr Joey Eisenmann (Michigan State University, East Lansing) ha seguito per una settimana l’attività di 111 bambini tra i tre e gli otto anni, impiegando delle speciali piccole apparecchaiture che permettono di misurare l’intensità dei movimenti.

I ricercatori non hanno trovato correlazione tra la vita sedentaria e i livelli di pressioen arterisosa, se non per quei bambini che passano molto tempo davanti allo schermo della televisione.

Nel gruppo di quelli che la guardano di più, la tensione arteriosa è risultata statisticamente più elevata (dai 5 ai 7 punti in più) rispetto ai bambini che la guardano meno di mezzora al giorno.

I valori pressori rilevati risultano indifferenti rispetto al fatto che i bambini abbiano passato il loro tempo davanti al computer o alla consolle di un videogiochi.

Vi sono varie ipotesi sulle casue del fenomeno. In attesa di chiarire meglio il meccanismi che inducono all’aumento di pressione, il dott. Eisenmann ricorda le raccomandazioni dell’Accadema americana di pediatria : evitare di lasciare i bambini di meno di due anni davanti alla televsione, non trascorrere più di due ore al giorno davanti al piccolo schermo e svolgere almeno un’ora al giorni di attivià fisica.