Trinity Celebration Days: la scuola al centro

Messaggio promozionale

Vi raccontiamo la tappa di Roma del programma di incontri che sta attraversando l’Italia promosso da Trinity College London

«I docenti sono degli eroi. Hanno una missione importantissima e una passione che li anima da dentro e li ispira ogni giorno il loro compito di educatori e facilitatori, per favorire la crescita degli studenti, sostenere la motivazione, sviluppare il pensiero critico e tenere la connessione emotiva». Così Claudia Beccheroni, direttrice di Trinity College London, ha aperto i Trinity Italy Celebration Days che si sono svolti giovedì 5 maggio a Roma.

Si tratta della seconda tappa del programma che sta attraversando l’Italia proposto dalla Charity educativa internazionale ed Ente Certificatore Internazionale di Lingua Inglese, Musica e Arti Performative, per incontrare la comunità di dirigenti, docenti e studenti delle sedi di Esame Trinity College London. Un’occasione per condividere, finalmente in presenza, il lavoro affrontato in questi mesi di difficoltà.

Inclusione, cittadinanza globale dell’Agenda 2030 dell’Onu, partecipazione e opportunità di apprendimento per tutti: queste le parole chiave sulle quali si sono confrontati i moltissimi ospiti del programma romano. A partire da Erez Tocker, CEO di Trinity College London, per la prima volta in Italia, che ha apprezzato l’esperienza educativa e umana e le preziose sinergie che alimentano il lavoro nel nostro paese.
Molto apprezzato l’intervento di Luigi Berlinguer, Presidente del CNAPM – Ministero dell’Istruzione, per la sua spinta costante a guardare alla formazione dello studente non solo come destinatario di conoscenze, ma anche come cittadino del futuro, sottolineando l’importanza di operare nel campo dell’emozione e della creatività. Alla coordinatrice del CNAPM Annalisa Spadolini, il compito di presentare il Progetto Pilota di Ricerca che si sta realizzando con Trinity, per indagare l’impatto delle certificazioni musicali sull’insegnamento e l’apprendimento, nel segno dell’internazionalizzazione delle scuole italiane.

«Questi obiettivi hanno accompagnato il nostro lavoro in tutto questo tempo – continua Claudia Beccheroni, da 30 anni alla guida di Trinity in Italia – Sono molto felice perché abbiamo avuto l’opportunità e la gioia, grazie al progetto Lingue 2000, di partecipare e vedere come sia cambiato il modo di insegnare la lingua inglese nella scuola di tutta Italia. Abbiamo introdotto in Italia le certificazioni di musica, ho scelto di fare questo passo nel 2012 quando, oltre alla musica Classica & Jazz, Trinity aveva messo in campo il genere Rock & Pop e ho pensato che questo avrebbe favorito l’introduzione di queste certificazioni nel nostro paese».

Alla giornata non sono mancati i contributi delle Istituzioni e dei docenti e degli studenti che hanno portato le loro testimonianze sul tema della lingua inglese e piccole (grandi) esibizioni musicali.

«Trasformare le sfide in opportunità: è questo l’obiettivo che il gruppo di lavoro di Trinity si è dato in questi ultimi 2 anni, abbracciando il cambiamento e cercando nuove soluzioni per poter far sì che migliaia di docenti potessero continuare a insegnare, attraverso la tecnologia, la lingua inglese in modo comunicativo e la musica in modo pratico – afferma Emiliano Valtulini, Vicedirettore di Trinity College London – per questo siamo felici di incontrare le Istituzioni e la comunità dei docenti con cui collaboriamo, per condividere le nuove sfide educative che siamo chiamati ad affrontare».

I Trinity Celebration Days proseguiranno il 16 maggio a Napoli e il 18 maggio a Catania. Per informazioni su come Trinity College London è al fianco di Dirigenti e Docenti: https://www.trinitycollege.it

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