Treviso: scuole e imprese in rete per il rilancio del sistema moda

Unindustria, Confartigianato, Treviso Tecnologica avviano la collaborazione con gli istituti specializzati nel fashion

E’ stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra Unindustria Treviso, Confartigianato della Marca Trevigiana, l’azienda speciale della Camera di Commercio Treviso Tecnologia, e alcuni istituti scolastici del Trevigiano.

Obiettivi prioritari sono: definire una visione integrata del Distretto Moda, in particolare negli aspetti formativi collegati; realizzare progetti integrati per migliorare in termini quantitativi e qualitativi l’offerta formativa delle scuole, armonizzandola rispetto alle opportunità offerte dalle imprese; progettare e sperimentare percorsi didattici nell’ottica della continuità del processo formativo e del successo scolastico e professionale degli allievi; coordinare e promuovere la formazione e l’aggiornamento dei docenti del settore e la collaborazione con il mondo del lavoro per la conoscenza/condivisione di metodi ed obiettivi; mettere in comune risorse e competenze per il raggiungimento degli obiettivi.

“Siamo convinti – dichiara Marco Tempestini, Presidente del Gruppo Sistema Moda di Unindustria Treviso – che il sistema moda della provincia di Treviso troverà nuovo sviluppo se rafforzerà le iniziative di collaborazione e di messa in rete delle competenze. Le imprese hanno già costituito il Distretto veneto del Sistema Moda, che vede proprio Unindustria Treviso come capofila. Questa logica passa ora anche al mondo della formazione, dove Unindustria e Confartigianato con questo progetto avviano una partnership permanente nella consapevolezza che proprio il capitale umano e le competenze saranno la base del rilancio del sistema moda trevigiano”.

“La collaborazione – anche ad avviso di Giuliano Secco, presidente provinciale della Comunità Abbigliamento Conto Terzi di Confartigianato della Marca Trevigiana – è fondamentale per cercare di assicurare al settore un futuro un po’ meno incerto.”

L’iniziativa punta a raggiungere diversi obiettivi: realizzare progetti riguardanti il solo percorso scolastico dei 5 anni nonché l’orientamento pre e post diploma; allargare la partecipazione a Centri di Formazione Professionale e a istituti privati a completamento della filiera formativa di interesse; aggiornare e formare docenti e personale tecnico delle scuole;orientare studenti e famiglie di III media e studenti del biennio superiore; verificare la congruità tra fabbisogni formativi e piani di studio, e la dotazione di laboratori; comunicare e pubblicizzare adeguatamente le iniziative, gli obiettivi, i risultati, le prospettive; organizzare attività formative per gli studenti delle Superiori in scambio tra i diversi percorsi degli Istituti partners arricchendo i curricula di ciascuno; realizzare incontri per lo scambio di esperienze tra professionisti del settore e giovani che desiderano entrare nel mondo della moda; potenziare contatti diretti tra scuole ed aziende (stage, modalità in alternanza scuola lavoro, visite, testimonianze); permettere l’utilizzo dei laboratori agli altri partners; fornire supporto logistico per il trasferimento degli studenti; rafforzare una tutorship professionale.

Ecco gli istituti scolastici coinvolti:
Ipsia Pittoni di Conegliano – Istituto Professionale di Stato, indirizzi: Operatore della Moda – Tecnico dell’abbigliamento e della moda, Ipsia Scarpa di Montebelluna – Istituto Professionale di Stato, indirizzi: Operatore della Moda – Tecnico dell’abbigliamento e della moda, Ipsia Zanussi di Pordenone – Istituto Professionale di Stato, indirizzi: Operatore della Moda – Tecnico dell’abbigliamento e della moda, Istituto d’Arte di Vittorio Veneto – indirizzi: Arte e tessuto e Moda e costume, Itis Fermi di Treviso – Istituto Tecnico Industriale, indirizzo: Perito tessile.