Tuttoscuola: Non solo statale

Tremonti diventa Babbo natale e grazia le private

Il famoso decreto “taglia spese” del ministro Tremonti del 29 novembre è cambiato per effetto del coro di proteste che aveva sollevato.
Il ministro dell’Economia ha infatti rivisto la sua decisione e ha cancellato alcuni tagli, riparando in parte ai guasti provocati sul funzionamento della scuola che Tuttoscuola aveva sottolineato (v. n. 80 del 9 dicembre).
Tra i settori graziati vi sono le oltre 14 mila scuole paritarie dei diversi ordini (soprattutto del settore dell’infanzia), colpite pesantemente dal precedente provvedimento.
Si tratta di una buona notizia anche per le scuole pubbliche: le scuole dell’infanzia amministrate dai comuni, ad esempio, organizzano una buona parte del settore dell’infanzia, ospitando più di un quarto dei bambini iscritti (143.195 su 554.855).
La Fism, Federazione delle scuole materne, aveva vigorosamente protestato il 9 dicembre scorso per il taglio di oltre 260 milioni di euro, richiedendone al Governo il ripristino, con cassa.
E Babbo natale-Tremonti stavolta ha detto sì.

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