L’incontro per definire i titoli delle GPS per il prossimo biennio può essere un’occasione irripetibile per definire un nuovo profilo del docente della scuola del futuro. Occorre soltanto il coraggio di voltare pagina, in particolare per i titoli professionali, che nelle tabelle occupano un ampio spazio nella fascia B.

Molti di quei titoli professionali sembrano guardare più al passato che al futuro.

Ma il futuro dei titoli professionali è rappresentato dal digitale, più che da tutti gli altri. Viviamo nell’era del digitale, e quindi è indispensabile padroneggiare le competenze che aiutino a essere cittadini di oggi, a educare e a imparare.

Se l’attribuzione di punteggi per i titoli sulle competenze digitali non dovesse andare oltre il punteggio (o forse meno) degli altri titoli professionali, ci si troverebbe di fronte alla situazione illogica di fare parte uguali tra diversi, o peggio, di dare minor valore a chi presenta competenze più importanti per il profilo del docente di oggi e di domani.

Se, invece, davvero si vuole guardare avanti per preparare la scuola del futuro e incentivare tutti i docenti per una scelta di arricchimento professionale, occorre attribuire ai titoli sulle competenze digitali – oggi certificabili in maniera molto più attendibile – un punteggio significativo, forte, attrattivo che lasci il segno su tutti gli altri.

Ci auguriamo che i decisori dell’incontro di domani abbiano il coraggio di essere promotori di questo salto di qualità professionale verso la categoria docente.