Tempo pieno. Ecco come è aumentato

A ulteriore conferma di quanto dichiarato questa mattina per radio dal ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, viale Trastevere ha diffuso dei dati, secondo i quali “quest’anno nella scuola elementare sono stata attivate 2191 classi di tempo pieno in più rispetto all’anno scolastico precedente, 1505 solo in prima elementare grazie all’introduzione del maestro unico e all’eliminazione delle compresenze. In questo modo il Ministero dell’Istruzione è riuscito a rispondere alle richieste delle famiglie“.

Dal Ministero sottolineano “che saranno 36.508 in tutto le classi a tempo pieno, con un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente (2% in termini assoluti). Non si era mai registrato un aumento così alto di offerta del servizio da un anno all’altro”.

In questo modo – continuano i tecnici di viale Trastevere – 50.000 bambini in più (35.000 in prima e 15.000 nelle altre classi) usufruiranno di questo modello orario.

Incrementi si registrano in Sicilia, Puglia, Sardegna, regioni in cui tale modello era meno diffuso rispetto a realtà come la Lombardia, l’Emilia Romagna e il Piemonte dove il servizio è storicamente più richiesto.

L’aumento delle classi a tempo pieno risponde alla richiesta delle famiglie che per il 30,4% hanno scelto come modello orario quello delle 40 ore settimanali con 2 insegnanti“.

I dirigenti dell’Istruzione hanno anche comunicato i dati relativi agli altri modelli orari, peraltro già noti: “Il 69,6% ha preferito il maestro unico di riferimento con una scelto oraria così suddivisa: 30 ore il 58,6% delle famiglie; 24 e 27 ore l’11% delle famiglie.

Il Ministero tiene ancora una volta a precisare che il maestro unico di riferimento è presente nelle 24, 27 e 30 ore dove si alternano due insegnanti di cui uno prevalente.

Dunque non è vero che solamente quello a 24 ore rappresenta il modello del maestro unico di riferimento, ma anche i modelli orari a 27 e 30 ore“.