Tabelline: 6 trucchi divertenti per impararle giocando

Sono le basi della matematica e impararle è davvero molto importante. Parliamo delle tabelline, quelle mini formulette che i bambini devono ripetere e ripetere finché non entrano nella loro testa e che esercitano anche la memoria e la pazienza. Certo è che fare in modo che i ragazzi riescano a impararle non è sempre semplice. Ecco perché Tuttoscuola suggerisce a genitori e insegnanti 10 metodi per insegnare le tabelline in maniera creativa.

1. A suon di musica

Sarà il ritmo, saranno le parole, fatto sta che una canzoncina (tanto più se sciocca) viene ricordata con molta più facilità rispetto a testi e formule. Perché allora non provare a insegnare la tabelline proprio grazie a delle canzoni? Su YouTube se ne trovano di tutti i tipi e alcune sono persino molto carine.

2. Grazie alle app

Lo sappiamo: ne esistono di tutti i tipi e per ogni scopo. Sì, compreso quello di insegnare le tabelline. A questo aggiungiamo pure quanto i bambini siano affascinati dagli smartphone e dai tablet: quanto ci metterebbero a esercitarsi con i numeri e imparare finalmente le tabelline in questo modo?

3. Giocando a memory

Il meccanismo è lo stesso del memory normale, cambiano solo le immagini che andranno sostituite con le formule delle tabelline. Nella creazione del gioco, bisogna pensare che alla carta della moltiplicazione (es. 2×3) deve corrispondere quella del risultato (6). Vince il bambino che per primo trova più risultati corretti di una certa tabellina.

4. Con le filastrocche

Così come le canzoncine, anche le filastrocche aiutano a memorizzare. Nel caso delle tabelline, il web ne ha per ognuna di loro. Un esempio?

7×1= 7 prendiam le biciclette
7×2= 14 sì, sì andiamo in bici
7×3= 21 dove non c’è nessuno
7×4= 28 al ponte passiam sotto
7×5= 35 avanti dunque
7×6= 42 pedalan le mie gambe e le tue
7×7= 49 finché non piove
7×8= 56 veloce filerei
7×9= 63 sempre con te
7×10= 70 per la vita tutta quanta!

5. Il quizzone

Per gli amanti delle competizioni, si possono creare due serie di foglietti: una con le formule delle tabelline (es. 2×3 3×5 6×7 ecc.), una con i loro risultati. Si muniscono i bambini di carta e penna (si può pensare addirittura di sfidarli) e si fanno pescare loro 5 biglietti di una serie e 5 dell’altra. Vince chi risolve i quesiti in maniera corretta e nel minor tempo possibile tenendo presente che, se il bambino pescherà la formula dovrà scriverne il risultato, mentre se pescherà il risultato dovrà scriverne la formula.

6. Ruba – tabellina

Il meccanismo è lo stesso del celebre Ruba – bandiera. Si prende un campanello e lo si mette su un tavolo. Si fanno posizionare i bambini a una certa distanza e si dirà la formula della tabellina di cui si vuole sapere il risultato. Vince chi arriva prima a suonare il campanello e risponde correttamente.

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