Sulle nomine dei vincitori di concorso per dirigenti scolastici in Lombardia

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera sul concorso per dirigenti scolastici della Lombardia e sulle prossime nomine dei vincitori, inviata da una lettrice di Monza.

Invitiamo i lettori a commentare e a proporre nuovi temi di discussione, scrivendoci come di consueto all’indirizzo dedicato la_tribuna@tuttoscuola.com.


Spettabile Redazione di Tuttoscuola,

sono un genitore, impegnato nella scuola (da 5 anni in Consiglio di Istituto e da due come Presidente in un Istituto Comprensivo) cercando sempre di essere una risorsa propositiva per migliorare il mondo scolastico e soprattutto cercando di non limitarmi alle facili lamentele.

Ho deciso di scrivervi perché sta accadendo un fatto in Lombardia non sufficientemente evidenziato dalla stampa e che sinceramente mi ha molto scoraggiato. Mi riferisco al concorso per dirigenti scolastici della regione Lombardia.

Come è noto è rimasto bloccato per mesi per i vari ricorsi dovuti alle “buste trasparenti”, ora rimbustate le prove, rifatti alcuni esami orali, rifatte le graduatorie… nel giro di una decina di giorni saranno nominati i nuovi dirigenti (se non sbaglio è prevista la nomina per il 10 marzo) e in corso d’anno scolastico questi signori, che sono tutti attualmente insegnanti in qualche scuola, lasceranno tutto, saluteranno i loro studenti e inizieranno la loro nuova carriera….

I ragazzi quindi a soli 3 mesi dalla fine dell’anno scolastico vedranno arrivare in classe qualche supplente nominato chissà come e chissà con quale esperienza il quale se ci riuscirà dovrà terminare i programmi, magari preparare classi intere di sconosciuti alle prove Invalsi oppure addirittura preparare i ragazzi agli esami di fine anno. Credo che la situazione si commenti da sola.

Non ho altre parole…

Una domanda sola vorrei porre a chi gestisce la scuola: ma agli studenti, ai loro sacrosanti diritti qualcuno ci vuole pensare???

Rita Salvo