Studenti e non: polemiche dopo gli scontri di Milano

Le manifestazioni studentesche di ieri si sono svolte sostanzialmente in modo pacifico, salvo che a Milano, dove due giovani di 20 anni sono finiti in cella e altri due sono stati fermati e poi rilasciati con la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio e lesioni.

Pare che nel corteo degli studenti contro la riforma Gelmini si siano infiltrati un centinaio di anarchici insurrezionalisti, che dopo aver cambiato più volte percorso, guardati a vista dalla polizia,  hanno buttato all’aria cassonetti e imbrattato muri nei pressi di piazza del Duomo per protestare contro l’arresto di cinque anarchici accusati di rapina per aver fatto 800 fotocopie alla Statale senza pagare. La polizia a quel punto è intervenuta e ci sono stati gli scontri.

Per questa mattina i loro compagni di militanza hanno annunciato di voler essere presenti davanti al Tribunale, dove i due arrestati vengono processati per direttissima.