STEM e Infanzia: lo sviluppo di capacità scientifiche attraverso processi di trasformazione del cibo. Presentazione dei risultati di Kitchen Lab 4 Kids

Domani, martedì 6 luglio, alle ore 9.30, nell’Aula Multimediale dell’Università Lumsa in Piazza delle Vaschette, 101 a Roma e in trasmissione sincrona su Meet (https://meet.google.com/gnj-babk-rcy), verranno presentati i risultati del progetto Kitchen Lab 4 Kids  in un incontro dal titolo “STEM e Infanzia: lo sviluppo di capacità scientifiche nella prima Infanzia attraverso processi di trasformazione del cibo“. Interverranno Maria Cinque, Associato di Didattica e Pedagogia speciale dell’Università LUMSA, Nicoletta Rosati, Associato di Didattica e Pedagogia speciale dell’Università LUMSA, Marina Mumoli, Laureata in Scienze dell’educazione,  Cecilia Sabato, Laureata in Scienze della formazione primaria, Claudia Russo, Dottoranda, Alexandra Hoffman, Università LUMSA, Maria Cristina Montanari, Università LUMSA e Paola Trabalzini, Associato di Pedagogia generale dell’Università LUMSA.

Il ruolo della scienza nel primo ciclo di istruzione – in particolare nelle scuole dell’infanzia e della scuola primaria – è cambiato negli ultimi due decenni: le discipline scientifiche hanno assunto un ruolo fondamentale nella formazione completa dei bambini, tuttavia sono pochi i progetti che studiano come migliorare la qualità dell’apprendimento della scienza nell’educazione della prima infanzia e, inoltre, come preparare gli educatori e docenti della scuola dell’infanzia a insegnarla nelle prime fasi dello sviluppo. Kitchen Lab 4 Kids coinvolgerà studenti, educatori e genitori nell’aiutare i bambini (età 2-6 anni) a integrare la conoscenza attraverso le discipline scientifiche, collegando la scienza al mondo reale e ai propri interessi e obiettivi. In particolare, li aiuteranno a collegarla alla cucina, usando approcci ludici per aiutarli a vedere il cibo come oggetto di indagine.

Kitchen Lab 4 Kids mira anche a sensibilizzare i bambini sulle minacce in cucina che, secondo gli esperti, può essere considerata la stanza più pericolosa della casa. Il progetto intende rendere i bambini consapevoli dell’importanza di consumare cibo sicuro e commestibile. Impareranno a conoscere il deterioramento del cibo, la durata di conservazione e i metodi per prolungare la vita di specifici prodotti alimentari.

L’idea di laboratorio basato sul cibo e sulle procedure di trasformazione alimentare è volta a migliorare l’apprendimento attivo utilizzando approcci multisensoriali, multidisciplinari e pratici, promuovendo capacità di pensiero critico affrontando il contesto culturale e ambientale nell’insegnamento della scienza attraverso la cucina.
Il progetto, finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea, è coordinato da Akademia Ignatianum w Krakowie e coinvolge quattro partner:

  • Università LUMSA
  • Fondazione Politecnico di Milano
  • Universitat Internacional de Catalunya
  • Dublin City University

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