Scuole al collasso: FLC CGIL proclama lo stato di agitazione del personale ATA

“Il prossimo 15 aprile scadranno i contratti di migliaia di collaboratori scolastici, assunti nell’ambito del PNRR e Agenda Sud. Chiediamo la proroga di questi contratti provvisoriamente fino a giugno e poi fino a tutto il 2026”. Così FLC Cgil in una nota.

“Da tempo denunciamo la situazione insostenibile all’interno delle scuole e, in particolare, nelle segreterie – continua il sindacato – . È sostanzialmente fermo, infatti, il piano per le semplificazioni amministrative presentato dal ministero un anno fa, che aveva recepito le istanze migliorative del lavoro amministrativo gravato dai compiti legati ai progetti del PNRR. Di fronte a questo scenario, è inevitabile, per la FLC CGIL, la proclamazione dello stato di agitazione di tutto il personale ATA, per il quale è stato già convocato il tavolo di tentativo di conciliazione”. 

Quindi le richieste: “Chiediamo che l’applicativo Passweb venga disattivato e cancellato dalle mansioni delle segreterie. Inoltre, il pagamento dei supplenti deve avvenire con tempestività ed essere affidato completamente al MEF. L’incessante taglio degli organici ATA, dovuto al dimensionamento scolastico, deve essere fermato quanto prima, anche a fronte del numero di aule e alunni che rimane invariato. Tutti questi punti sono largamente condivisi dai dirigenti scolastici, per i quali è stato ugualmente proclamato lo stato di agitazione. Basta con le tergiversazioni del Governo. La scuola è allo stremo – conclude FLC Cgil -. Servono risposte immediate”

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