Spending review/5: giro di vite per docenti all’estero; inidonei? Ata

Il decreto legge 95/2012 sulla spending review nella scuola ha disposto una drastica riduzione del personale scolastico impiegato nelle scuole all’estero.

Il personale (dirigenti tecnici, dirigenti scolastici, docenti), preposto al coordinamento, alla vigilanza e all’amministrazione di istituzioni scolastiche italiane all’estero viene ridotto da 100 a 70 unità, mentre i contingenti del personale di ruolo dello Stato (docenti in primis) da assegnare alle iniziative ed istituzioni scolastiche italiane all’estero, alle scuole europee e alle istituzioni scolastiche ed universitarie estere, previsti in 1.400 unità, sono ridotti a 624.

C’è anche l’ennesimo intervento per azzerare definitivamente il personale collocato fuori ruolo perché inidoneo alla funzione (motivi di salute) che rappresenta una quota fuori organico (erano circa 6 mila unità non molto tempo fa) che vari ministri dell’istruzione hanno cercato in questi anni di togliere dai costi di bilancio. Ci prova ora il decreto 95/2012 disponendo che “Il personale docente dichiarato permanentemente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto… transita nei ruoli del personale amministrativo, tecnico e ausiliario con la qualifica di assistente amministrativo o tecnico. Il personale viene immesso in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili nella provincia di appartenenza …. e mantiene il maggior trattamento stipendiale mediante assegno personale riassorbibile con i successivi miglioramenti economici a qualsiasi titolo conseguiti.

Il personale docente dichiarato temporaneamente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti, entro 20 giorni dalla data di notifica del verbale della commissione è utilizzato, su posti anche di fatto disponibili di assistente amministrativo o tecnico, prioritariamente nella stessa scuola o comunque nella provincia di appartenenza”.