Di Menna (Uil): non tagliare scuole italiane all’estero

Non si taglino le scuole italiane all’estero. Lo chiede il segretario della Uil scuola, Massimo Di Menna, alla luce di notizie secondo cui una sforbiciata in questa direzione sarebbe prevista dalla spending review di Cottarelli.

Ma “le scuole italiane all’estero – commenta il sindacalista – sono istituti di eccellenza. Sono altamente considerate nei paesi in cui si trovano. Ancora una volta giunge da altri quell’apprezzamento del nostro sistema di istruzione che dovrebbe partire da noi“.  Per esempio “La scuola italiana statale di Madrid è, in Spagna, tra le sei scuole straniere inserite tra le migliori cento. E ne dà notizia il quotidiano El Mundo. Tra le motivazioni assunte per il riconoscimento ‘la possibilità offerta agli studenti di esprimere le proprie capacità, stimolare la creatività e costruire un percorso di crescita e formazione, personalizzato e incentrato sul dialogo con ragazzi e famiglie’“.

Perciò “Abbiamo letto con sconcerto – continuia – che nel piano di revisione della spesa predisposto dal commissario Cottarelli sarebbe invece previsto un ulteriore taglio delle risorse per le scuole italiane all’estero. Deve valere, invece, quanto assicurato dal presidente del Consiglio Renzi: l’istruzione è una risorsa strategica. E questo deve valere anche per le scuole italiane all’estero. Sarebbe davvero sbagliato – conclude Di Menna – non sostenere e valorizzare le nostre eccellenze e la crescente domanda di lingua e cultura italiana nel mondo“.