Soltanto 7 ragazzi su 100 non si iscrivono alle superiori

Circa un quarto di secolo fa poco più della metà dei giovani italiani di età compresa tra i 14 e i 18 anni frequentava un istituto di istruzione secondaria superiore. Nell’anno scolastico 1985-86 il tasso di scolarizzazione (iscritti ogni 100 ragazzi in età) era stato, infatti, del 57,7%.

Dieci anni dopo, secondo i dati di “Italia in cifre” (della quale si riporta il link diretto alla sezione Istruzione), curata dall’Istat, il tasso di scolarizzazione aveva superato l’80% (80,8% nel 1995-96).

Tra il 1990 e il 1995 il tasso è salito addirittura di oltre 12 punti in percentuale.

L’anno scorso quel tasso di scolarizzazione ha toccato il valore più elevato in assoluto: il 93%.

Ciò significa che solamente 7 ragazzi su 100 in età compresa tra i 14 e i 18 anni, non risultano iscritti in istituti di istruzione secondaria superiore.

È bene precisare che il dato Istat fotografa una situazione complessiva, non tiene conto delle ripetenze e delle dinamiche che da un anno all’altro producono abbandoni.