Cisl-scuola e Cgil-scuola hanno attivato un servizio speciale di supporto alle operazioni agostane di nomine annue di supplenza.

In particolare i servizi attivati sui due siti sindacali (www.cislscuola.it e www.cgilscuola.it), oltre ad offrire un’esauriente informazione sulle disposizioni in materia a favore del personale precario aspirante a supplenze, offrono preziosi suggerimenti e indicazioni operative nei confronti delle istituzioni scolastiche-polo a cui, dopo il 31 luglio, spetta la diretta competenza ad effettuare nomine a tempo determinato.

Fino al 31 luglio la competenza per la stipula di contratti annui a tempo determinato è stata dei CSA (ex-provveditorati agli studi), ma dal 1° agosto, secondo le previsioni della legge 333/2001, passa ai dirigenti scolastici.

La prima fase di nomine si è chiusa con situazioni fortemente differenziate sul territorio nazionale con province che sono sostanzialmente ancora al palo e con altre (soprattutto di ridotte dimensioni) che hanno evaso buona parte del fabbisogno di nomine.

Su tutte comunque pesa l’effetto della cancellazione dei 18 punti dei precari storici, con code polemiche, contestazioni, impugnative giudiziarie.

Per effetto delle nomine di insegnanti di inglese nella scuola primaria, conseguenti al decreto 61/2003, quest’anno complessivamente si potrebbe superare, per nomine docenti, il record di supplenze annue o fino al termine delle attività didattiche che nel 2000-01 (ministro De Mauro) furono ben 117.084 (nel 2002-03 furono 105.049).