Sit-in del 17/3 a Roma, la protesta del Mida Precari raccoglie consensi

È previsto per il prossimo 17 marzo 2015,  in piazza Montecitorio a Roma, dalle ore 14,30, il sit-in organizzato da MIDA Precari a difesa dei docenti della II fascia e III fascia delle graduatorie d’istituto. Alla protesta, scrivono gli organizzatori Luigi Adessi, Angela Veltri, Rosa Sigillò, si stanno unendo in questi giorni il sindacato scuola CONITP e i docenti delle graduatorie ad esaurimento “che la politica – si legge nella nota stampa – vorrebbe costringere, così come quelli delle graduatorie d’istituto, a sostenere nuovamente un concorso per esami che certamente metterà a repentaglio i sacrifici sinora fatti”.

Gli esponenti del Mida Precari rilevano che, “possedendo titoli analoghi a chi è già tutelato dalle graduatorie ad esaurimento (concorso per titoli), i docenti delle graduatorie d’istituto condividono le motivazioni di non dover risostenere un concorso (concorso per esami) avendo già ampiamente dimostrato le proprie attitudini all’insegnamento e pagato profumatamente il sistema MIUR/Università. Inoltre molti iscritti nelle graduatorie d’istituto possiedono anni di insegnamento (anche ben oltre i 36 mesi) che non possono essere messi a repentaglio per “capricci” di politici che non tengano conto delle ingiustizie perpetrate negli anni

In occasione del sit-in dinanzi a Montecitorio organizzato da MIDA Precari, gli organizzatori avvertono che “il sindacato ANIEF ha indetto lo sciopero nella stessa data per consentire la partecipazione anche ai docenti in servizio in tale giornata”.

Il movimento MIDA Precari – conclude il comunicato – auspica il supporto di tutti gli altri sindacati che sinora hanno mostrato sensibilità alla causa dei docenti ancora relegati nelle graduatorie d’istituto”, ricorda che l’organizzazione “si sta occupando dell’organizzazione anche per quanto riguarda il trasporto gratuito messo a disposizione, per il momento, dal sindacato Anief”, ringrazia “Adida per la costante presenza”, e rivendica il ruolo di “movimento apartitico e asindacale di docenti, precari e sfruttati, in lotta contro chiunque voglia giocare con loro vita“.