Sicurezza, Cittadinanzattiva chiede sia resa nota anagrafe edilizia

Il Governo renda nota l’Anagrafe dell’edilizia e riveda il Piano scuole perché potrebbe penalizzare le Superiori: le richieste arrivano da Cittadinanzattiva alla luce dei tre episodi di crolli in aule dell’Istituto Artistico Selvatico di Padova, del Liceo Peano di Roma e del Liceo Umberto I di Napoli, “che solo per pura casualità non hanno provocato feriti ma solo danni“.

Questi tre gravi episodi hanno alcuni punti in comune: si tratta di tre licei, tre istituti superiori con un alto numero di studenti; i crolli riguardano parti di controsoffittature, elementi, cioè, non strutturali ma egualmente pericolosi e riconducibili all’assente o inadeguata manutenzione degli edifici; rappresentano l’intero nostro Paese, Nord, Centro e Sud“. “Chiediamo al Ministero dell’Istruzione – afferma Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale della Scuola di Cittadinanzattiva – di rendere nota al più presto, entro e non oltre il 15 gennaio 2015, l’Anagrafe dell’edilizia scolastica, così come previsto dalla sentenza del Tar del Lazio (la n. 03014/2014 dello scorso marzo) e la successiva ordinanza del Consiglio di Stato, per conoscere davvero le condizioni delle scuole italiane e intervenire in modo mirato e secondo le reali urgenze“.

Chiediamo al Governo di verificare – prosegue l’esponente di Cittadinanzattiva – se il Piano scuole non penalizzi troppo gli istituti superiori in relazione al fatto che rappresentino ‘solo’ un ottavo dell’intero patrimonio dell’edilizia scolastica a vantaggio di quelle comunali in numero maggiore e perchè segnalate dai Sindaci, come richiesto dal Presidente del Consiglio; di stornare gli interventi della II annualità di #scuolebelle (circa 10.000 interventi previsti nel 2015, per un totale di 300 milioni di euro) su #scuolesicure privilegiando gli interventi manutentivi, come quelli riguardanti le contro-soffittature, oltre che l’adeguamento sismico ed energetico, la rimozione dell’amianto, l’abbattimento delle barriere architettoniche. La bellezza e il decoro sono importanti ma la salvaguardia delle vite umane ancora di più“.