Sicurezza a scuola: incidenti e carenze

Ieri si è registrato un nuovo incidente in una scuola a Milano: un bambino cinese è precipitato dal secondo piano della scuola primaria Cappellini di via De Rossi, alla periferia ovest del capoluogo lombardo.

Secondo le prime ricostruzioni, l’evento è accaduto quando l’insegnante - indagata per lesioni colpose – stava raggruppando la classe per farla rientrare in aula dal laboratorio di inglese.

La gravità dell’incidente è testimoniata dal bollettino medico, che ieri parlava di un “trauma cranico severo e lesioni agli organi addominali e toracici” e oggi confermano lo stato di prognosi riservata, con una terapia di “ventilazione assistita”.

L’incidente segue di tre giorni quello avvenuto al liceo Darwin di Rivoli, in provincia di Torino, che ha avuto dinamiche completamente diverse e in relazione al quale oggi si svolti i funerali del ragazzo diciassettenne Vito Scafidi, alla presenza di migliaia di persone.

Il problema è che quello della fatiscenza della nostra edilizia scolastica è un problema diffuso. Un’agenzia di stampa, l’Ansa, ieri provava a tracciare una mappa delle ultime segnalazioni di pericoli e disservizi.

Friuli Venezia Giulia: In buona parte degli edifici i lavori sono stati fatti, ma manca l’agibilità’ per il 51% delle scuola.

Veneto: Una scuola su due ha più di 35 anni; l’agibilità’ statica – secondo un’indagine Ecosistema 2008 – è garantita per il 65% degli edifici. Ma le ultime segnalazioni parlano di problemi alle elementari “I.Nievo” di Soave (Verona) e “Marco Polo” di Liettoli (Venezia), e alla media ”Pascoli” di Padova.

Lombardia: Dopo il crollo di Rivoli in quasi tutte le province lombarde sono stati avviati checkup e controlli. Secondo il Codacons il 70% degli edifici non avrebbe il certificato di agibilità statica e le scale di sicurezza, l’81% quello di prevenzione incendi, il 10% l’ agibilità igienico-sanitaria, il 58% gli impianti elettrici a norma e il 55% le porte antipanico.

Bergamo: Lezioni sospese per alcune ore al linguistico Falcone di Bergamo dove per il malfunzionamento della caldaia, che si trascinava da alcuni giorni, il freddo ha raggiunto un livello insopportabile, con dieci gradi nelle classi.

Grosseto: Una controsoffittatura di un’aula dell’istituto agrario di Grosseto, è stata rimossa per una infiltrazione d’acqua dovuta a lavori sul tetto. Il piano è stato liberato per completare le operazioni di controllo.

Abruzzo: Ammonta a 10 milioni e 600 mila euro la somma che la Regione Abruzzo ha destinato alla messa in sicurezza degli edifici scolastici. A beneficiare della somma stanziata saranno 92 scuole della regione.

Napoli: I vigili del fuoco sono intervenuti per compiere una serie di verifiche in diverse scuole di Napoli e provincia per accertare la staticità degli edifici. Nel capoluogo inagibile la scuola elementare del 67/mo circolo. Nella scuola materna statale ”Picione” di Cercola (Napoli), pezzi di intonaco sono caduti in un’aula senza provocare feriti.

Campania: Ma dal punto di vista della edilizia scolastica è una ”regione d’avanguardia”, secondo il direttore scolastico regionale Alberto Bottino, che ha annunciato un investimento dell’assessorato all’Istruzione da 300 milioni di euro.

Lametia Terme: Tra le sette scuole meno sicure d’Italia, secondo il rapporto di Cittadinanzattiva relativo al 2007 e pubblicato a settembre, tre edifici si trovano a Lamezia Terme. Oltre alla scuola dell’infanzia ”Giacomo Leopardi”, che ha ottenuto la maglia nera con 28 punti su 100, al penultimo posto della graduatoria c’è anche la scuola dell’infanzia di Bucolia (32) preceduta di poche posizioni dall’istituto comprensivo di Via delle Rose (47).

Sardegna: Due scuole chiuse (una sezione dello scientifico e una scuola media) a Sassari per infiltrazioni d’acqua dal soffitto.