Tuttoscuola: Non solo statale

Si va verso un CCNL delle scuole non statali?

Il sito della Cisal (Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori) Scuola Nazionale dà notizia che lo scorso 15 giugno, presso la sede romana dell’organizzazione, è stato sottoscritto un accordo per il settore scuole non statali tra CNAI (Coordinamento Nazionale Associazioni Imprenditori) rappresentato dal Presidente Orazio Di Renzo, e la FILINS (Federazione italiana istituti non statali di educazione ed istruzione), rappresentata dal presidente Piccardo Giovanni, la FIINSEI. (Federazione Italiana Istituti non statali di educazione ed istruzione) rappresentata da Giovanni Previde Prato, l’AISPEF (Associazione Italiana Scuole non statali educazione e formazione) rappresentata Sauro Pantaleone, la CISAL, rappresentata dal Segretario Confederale Fulvio De Gregorio, e la CISAL SCUOLA rappresentata dal Segretario Generale Raffaele Di Lecce.

La FILINS-FIINSEI e AISPEF hanno aderito al CNAI (Coordinamento Nazionale Associazioni Imprenditori) per adottare nei propri C.C.N.L. il modello contrattuale in vigore tra CNAI e CISAL, per altri comparti, con riferimento al fenomeno della bilateralità in materia di formazione, certificazione dei contratti di lavoro e di conciliazione, permetterà al sistema scolastico non statale di avvalersi del nuovo importante strumento dell’istituto della certificazione dei contratti di lavoro, un atto di natura amministrativa, che conferisce una particolare certezza giuridica alla qualificazione del contratto. Al fine dei raggiungimenti degli obiettivi preposti è stato costituito l’ Osservatorio Nazionale, scuole non statali, finalizzato ad esercitare un lavoro di coordinamento e di monitoraggio sul territorio nazionale, che per la specificità delle tematiche connesse al mondo della scuola privata non statale assumerà un ruolo esclusivo, determinante, incardinato nell’ENBOA (Ente Nazionale Bilaterale delle Organizzazioni Autonome). Insomma una organizzazione capace di garantire la certificazione dei contratti di lavoro, le conciliazioni e la formazione, anche con proposte innovative nell’ambito della sicurezza.  

Un rafforzamento della rappresentanza sindacale, ma anche una strada che darà vita inevitabilmente, alla costituzione del primo comparto italiano scuole private“, ha commentato Raffaele Di Lecce, segretario generale della Cisal Scuola.

Un passo necessario per poter mettere mano al reale riconoscimento della parità, per cui sarà necessario raccogliere tutte le energie, per convincere le forze politiche e sociali di questo Paese che è arrivato il momento di fare delle scelte chiare e condivise nell’interesse dei ragazzi, delle famiglie e per isolare quelle agenzie che hanno il solo scopo di far conseguire il titolo di studio. Bisogna conquistare un consenso sociale attraverso la proposizione di una attività formativa efficace ed efficiente basata sul lavoro, il suo valore, la sua centralità e la sua dignità“, conclude Di Lecce.

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